Il liceo D’Oria preso dall’amore e dalla street art.

di Niccolò Zunino e Giovanni Mozzati, 1B

L’amore si è impossessato del liceo D’Oria: gli studenti hanno espresso liberamente i propri sentimenti recitando monologhi e canzoni romantiche e satiriche. Il culmine è stato raggiunto quando il murale realizzato da Stevo, il “Banksy Genovese“, è stato scoperto. Aiutato dagli studenti, l’artista ha raffigurato il bacio tra Amore e Psiche. L’amore era infatti il tema della serata, che secondo Stevo (intervistato in merito) rappresenta l’integrità dell’uomo ed è ciò che ci salva dal caos. Perciò, secondo lui, un mito come quello narrato da Apuleio riesce a sopravvivere anche ai giorni nostri. Inoltre- ha continuato- la street art accetta come arte tutto, perfino una banana attaccata ad un muro.

Anche la Preside, la prof.ssa Mari Aurelia Viotti, ha espresso il suo parere sull’innovazione portata nell’istituto: “Spero che il murale possa portare ancora più vitalità agli studenti“. Si è poi espressa con un parere sulla Notte Bianca: “In queste ore gli alunni possono vivere momenti di grande emozione ed esprimere il proprio talento con esibizioni di ogni tipo“.

La serata si è poi conclusa con varie rappresentazioni teatrali che hanno visto protagonisti e registi gli alunni stessi.

L’evento è ormai sotto i riflettori di tutti coloro che si interessano della vita scolastica in tutta Italia: in una notte gli studenti possono dimostrare a tutti gli scettici, che credono che il liceo classico sia solo uno sfizio, la loro abilità e la loro passione; infatti la scelta di questa scuola permette di coltivare i propri sogni.