Deragliato un treno sulla tratta alta velocità che collega Milano e Salerno. Due i morti e una trentina i feriti.
Il Frecciarossa 9595 sulla linea Milano-Salerno è deragliato in prossimità di Ospitaletto, in provincia di Brescia, alle 5:30 di giovedì 6 febbraio. I morti sono due macchinisti del treno, Giuseppe Ciucciù, originario di Reggio Calabria, e Mario Di Cuonzo, di Capua, rispettivamente di cinquantuno e cinquantanove anni. Tra i passeggeri invece non sono stati confermati decessi, ma sembrano essere tutti “solamente” feriti. Per fortuna il convoglio 9595 non era molto affollato, essendo il primo treno partito all’alba da Milano, le persone a bordo erano infatti 33. Decine di mezzi di soccorso si sono subito precipitate sul posto, insieme ai vigili del fuoco, e hanno trasportato le vittime negli ospedali più vicini. Le cause dell’incidente sono ancora da verificare. Surreale la testimonianza di uno dei passeggeri del Frecciarossa, che dice: “credevo di essere morto, non riesco a descrivere quel che è accaduto, non me ne rendo ancora conto. Il treno andava velocissimo, forse ai trecento chilometri all’ora. All’improvviso ho sentito una botta violenta. Un boato fortissimo”. Questa è la testimonianza di uno dei feriti dell’incidente, un giovane di ventuno anni, che è stato ricoverato al pronto soccorso di Piacenza. Questo incidente ha provocato vari disagi anche a chi viaggia, in quanto il traffico ferroviario sulla linea Milano-Salerno è stato sospeso in entrambe le direzioni per tutta la giornata di Giovedì e anche di venerdì.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,ha espresso il suo cordoglio e la sua vicinanza alla famiglia delle due vittime, e ha ringraziato i soccorritori per il loro lavoro. Ma la vera domanda è possiamo ancora fidarci di prendere questi treni?
Mannarino – IIS Avogadro di Torino
