I LIBRI: COMPAGNI DI VIAGGIO

Questi giorni lontano dalla scuola non sembrano mai passare. La mattina cerco sempre di svegliarmi al solito orario, per non perdere l’abitudine per quando si ritornerà a scuola, svolgo i compiti e controllo sul sito della scuola per vedere se ce ne sono di nuovi assegnati, inoltre, verifico gli orari delle videolezioni per potermi collegare in tempo, in questo modo e come se fossi in classe, è bello vedere, anche se da uno schermo, i miei compagni e i professori.

Il pomeriggio di solito continuo a studiare e ad esercitarmi su quelle materie in cui ho più difficoltà. Ciò che mi manca in assoluto sono i miei compagni che considero come dei fratelli, quando ne ho avuto bisogno loro mi hanno sempre sostenuta, mi mancano anche le risate, le chiacchierate, lo spirito di comunità che abbiamo nella nostra classe senza zaino, inoltre mi mancano anche i professori, che per me sono dei secondi genitori, i quali guidano tutti noi oltre che nella didattica anche nei comportamenti, insegnandoci a diventare degli adulti responsabili.

In questo periodo dedico molto tempo alla lettura, grazie ai libri riesco ad evadere dalle quattro mura di casa immaginando di vivere le avventure insieme ai protagonisti delle storie che leggo, anche la pittura mi sta aiutando tanto,  dipingere su tela mi rilassa molto perchè riesco a esprimere meglio le mie emozioni che a volte a parole non riesco a fare.

In questi giorni lontano da scuola e dalle attività sportive, trascorro più tempo con i miei genitori, i quali mi sono vicini facendomi vivere questa quarantena più serenamente possibile, giocando e ascoltandomi sempre.

Spero che al più presto riaprano le scuole e tutto ritorni alla normalità.

Da questa situazione ho imparato ad apprezzare ciò che ho e a non dare per scontato nulla, neanche i gesti quotidiani più semplici.

 

 

Elena Messina 1C

Marino Guarano di Melito di Napoli