Covid-19 e l’inquinamento

 

 

 

Il Covid-19 è ancora un terribile tsunami che si è abbattuto sul nostro pianeta ma, se impedisce ai malati di respirare, incredibilmente sta consentendo alla terra di “respirare” riducendo in maniera notevole il tasso d’inquinamento.

Prima che arrivasse questa pandemia il mondo “cadeva a pezzi” ed i responsabili di questa situazione eravamo noi uomini con il nostro atteggiamento irrispettoso verso la terra: abbiamo abbattuto le foreste, inquinato i mari, creato isole di plastica ma soprattutto abbiamo reso irrespirabile la nostra stessa aria. 

Per anni i governi e le manifestazioni del #Fridayforfuture hanno cercato di trasmettere un messaggio alla popolazione per ridurre il livello di CO2 per il bene del pianeta e dei loro abitanti ma con scarsi risultati. Greta Thunbergh, una ragazzina svedese che per prima ha protestato contro il degrado del pianeta, è diventata il simbolo di questa protesta ed alla sua si sono aggiunte le voci di tanti ragazzi che lottano per un mondo migliore. 

Da quando è scoppiata la pandemia le città sono cambiate: sono più vuote di persone ma anche di rifiuti, in una parola sono diventate più pulite. Tutti quanti abbiamo notato che i cieli sono più azzurri e che le temperature non sono più come quelle dell’anno scorso poiché non ci sono più le masse “continentali” di CO2 nell’atmosfera e così le piante producono più ossigeno, diminuendo l’anidride carbonica presente nell’atmosfera. 

Questa situazione di contagio da Covid-19 finirà, verrà prodotto un vaccino ma riflettendoci, se non ci fosse stata questa pandemia il miglioramento globale non si sarebbe neanche presentato col rischio che, tra mille anni o forse prima, la terra si sarebbe distrutta: sarebbero finiti l’acqua, il cibo e l’ossigeno. Sarebbe stato troppo tardi tornare indietro e a nulla sarebbe servito dire: “se invece di andare al lavoro con la macchina avessi usato la bicicletta?” 

Per sistemare i nostri danni verso il pianeta ci siamo “mossi” in ritardo, ma adesso che abbiamo l’opportunità di poter ricominciare tutto dall’inizio non dobbiamo buttar via quest’occasione ma dobbiamo prenderla al volo prima che se ne vada come un treno in corsa. 

Tutti quanti insieme dobbiamo prendere quel treno ed arrivare fino in fondo a questa situazione, per migliorare noi e il nostro pianeta  per poi raccontare alle generazioni future cosa abbiamo fatto per la nostra terra.

Gianmarco De Luca 2 Q Liceo Vico Napoli