Giornata della memoria 2020

 

Perché la giornata della memoria è un evento così importante e significativo da ricordare? Perché le persone di tutto il mondo a distanza di circa 70 anni continuano a ricordalo?

La giornata della memoria (27 gennaio) non è stato un semplice giorno, ma una giornata che, grazie alle truppe americane,  ha cambiato la vita di tutti gli ebrei rinchiusi nei campi di concentramento ma allo stesso tempo quella del resto del mondo, portando finalmente allo scoperto ciò che per tanti anni era stato nascosto e insabbiato dai nazisti.

Ma chi obbliga miliardi di persone a ricordare questi orrori compiuti dai nazisti? Prima di tutto, bisogna ricordare, per non ripeterle,  le azioni scellerate  e orribili che l’essere umano ha potuto  compiere quando fu diffusa l’idea che gli ebrei, secondo l’ideologia nazista,  erano di “razza inferiore” e tali ideali di razzismo e antisemitismo furono propagandati. 

Dobbiamo anche ricordare che molti decisero  di aderire al nazismo semplicemente per paura. Perciò è fondamentale dire che milioni di persone furono uccisi non solo da convinti gerarchi nazisti, bensì anche da militari che si trovavano nell’esercito e quasi per inerzia presero decisioni che portarono a questo genocidio. 

Noi ricordiamo per diffondere un messaggio fondamentale: gli esseri umani non devono farsi la guerra, ma insieme portare la pace. Oggi abbiamo per fortuna ancora alcuni testimoni che ci trasmettono questo messaggio: RICORDATE! 

Ma chi ci dice che una volta morti quest’ultimi testimoni continueremo a ricordare?

 

 

a cura di Maria Rosaria Cavaccini e Ludovica Volpe 3C Classico Cambridge 2.0 – liceo G.B. Vico Napoli