Le opere d’arte

Perché lasciano un segno nella storia?

Al mondo ci sono moltissime opere che non

appartengono alla nostra epoca ma questo non cambia la loro importanza nella società.
Queste opere le possiamo trovare nei vari campi artistici: dalla letteratura alla pittura, dalla scultura alla musica. Esempi lampanti possono essere il Decameron di Boccaccio, il David di Michelangelo, Le Quattro Stagioni di Vivaldi o la Cappella Sistina di Michelangelo.
Ezra Pound diceva: “La buona arte non può essere immortale. Per buona arte intendo l’arte che porta una vera testimonianza, intendo l’arte che è più precisa.”.
Probabilmente il Decameron di Boccaccio è uno degli esempi più veritieri del fatto che, pur essendo stato scritto in un’epoca lontana ed avendo una sintassi complessa, ai giorni d’oggi è ritenuta una delle opere letterarie più importanti al mondo. Perché al giorno d’oggi ha ancora così successo? Diciamo che la risposta è semplice: gli argomenti trattati sono molto comuni come ad esempio l’amore, quindi argomenti attuali: infatti questa è la chiave di un’opera d’arte.

Probabilmente molti pensano che un’opera così complessa debba essere accessibile solo ad un pubblico specializzato in quell’ambito ma io non lo ritengo veritiero. Quante persone possiedono quadri e altri oggetti definiti ‘arte’ senza sapere realmente cosa sono e senza conoscere la loro storia? Il valore di un’opera non può essere definito solo per quanti soldi vale ma deve essere definita soprattutto per il suo valore morale ed emotivo.
Ricordando musicisti di secoli precedenti possiamo fare riferimento a Bach, Beethoven, Vivaldi.
 Questi artisti hanno creato sinfonie che nessuno al giorno d’oggi penso riuscirebbe a riprodurre.
Per questo tutte le sinfonie composte rimarranno per sempre opere d’arte perché hanno lasciato un segno evidente nella storia.
Roberto Acampora  2Q Liceo Classico Cambridge 2.0 – liceo G.B. Vico Napoli