L’emergenza Coronavirus si fa sentire sempre di più in tutta Italia; discoteche, negozi, pub, palestre, università e scuole rimangono chiuse ormai da giorni.
A parlarne è Francesca Bonina, studentessa del Liceo Boggio Lera.
Cosa ne pensi di questa situazione riguardo il Coronavirus?
“Rispetto alla situazione di tutta l’Italia in questo momento penso che non bisognerebbe allarmarsi troppo, basterebbe semplicemente rimanere in casa e uscire il meno possibile. In questo modo, rimanendo sempre calmi e coscienti di ciò che sta succedendo non ci saranno più altri gravi casi”.
Credi sia il caso di allarmarsi così tanto rimanendo in casa e uscire il meno possibile?
“Sì ma senza creare panico, come per la corsa ai supermercati”.
Tu come hai reagito? Sei rimasta in casa o stai vivendo come hai sempre fatto?
“Sono rimasta in casa”.
4) Com’è cambiata la tua routine in vista delle scuole chiuse?
“Adesso che le scuole sono chiuse faccio più o meno 3 lezioni la mattina, poi di pomeriggio faccio varie cose come i compiti che assegnano. Grazie alle lezioni della mattina, la mia routine non è molto cambiata”.
Cosa ne pensi delle lezioni online?
“Penso che siano una buona idea per modernizzarci tutti ed imparare ad usare i nuovi modi per fare lezione, anche se a volte un po’ confusionari”.
Hai mai avuto esperienza di lezioni in videochiamata?
“Sì, l’ho fatta con i miei professori di inglese e francese. Gli altri professori invece caricano audio con spiegazioni oppure correzioni di esercizi”.
Come stai sfruttando tutto il tempo che passi in casa?
“Nel pomeriggio, faccio i compiti e, visto che non posso più uscire, cerco video su Youtube per ballare o fare sport, ho piantato qualcosa nel mio piccolo giardino, guardo qualcosa su Netflix oppure cucino qualcosa o creo delle playlist”.
Cosa consigli ai tuoi coetanei per evitare la diffusione del virus?
“Il mio consiglio, per evitare la diffusione del virus, è ovviamente quello che tutti danno: non uscire e provare in casa qualsiasi attività che non hanno ancora provato o che non hai mai pensato di fare”.
Grazia Condorelli, III BL
