Chiazza nera nel mare di castelvolturno.
Dopo lunghe settimane di lockdown le acque di tutt’Italia come quelle della costa Campana e quelle nei canali di Venezia non erano mai state più limpide e libere dai veleni che da anni vi vengono riversati.
Tuttavia proprio quando ci eravamo convinti che saremo potuti tornare alle nostre routine senza che la natura ne risentisse come suole avvenire; fra le incertezze di alcuni e le perplessità di altri, è cominciata la fase 2 che prevede la riapertura di cantieri edili e fabbriche.
Non a caso la scorsa settimana è apparsa sul web una foto che mostrava una grande chiazza di color pece riversarsi in mare dalla foce dell’Agnena, sul litorale Domizio.
I cittadini del luogo sostengono però che la foto sia ritoccata, ma che tuttavia il danno ecologico è una caratteristica persistente del luogo, il responsabile di tale danno non è ancora stato identificato, e pur essendo stata la zona sorvolata da droni non è stato trovato il punto dello scolo dei veleni, comunque le indagini della procura sono ancora aperte.
Alessia introno e Simone Grimaldi 3C Classico Cambridge 2.0 – liceo G.B. Vico Napoli
Inquinamento dopo il lockdown
