ALLARME BIOTERRORISMO DOPO IL CORONAVIRUS?

Vedendo la situazione drammatica creatasi come conseguenza della pandemia di coronavirus, la minaccia del bioterrorismo appare sempre più reale.

Il pericolo di attacchi batteriologici risale al crollo delle Torri Gemelle nel 2001,quando lettere infette da un batterio ad alta mortalità furono inviate a politici,redazioni TV e giornali causando 5 morti e 22 contagi. Oggi, grazie anche alle informazioni sulla disponibilità di posti in terapia intensiva e sul tracciamento dei contagi nei vari paesi diventate di dominio pubblico, il rischio di un attacco bioterroristico è molto più alto del passato.

Secondo l’esperto americano di strategia politica Walter Russell Maed, infatti “Il ventunesimo secolo sembra essere l’era della biologia,dove la capacità di sguinzagliare verso il nemico malattie frutto dell’ingegneria genetica darà ad alcune nazioni enormi vantaggi”. Tra questi la possibilità di generare un enorme numero di morti, un collasso del sistema e lockdown obbligatori, tutto questo in un laboratorio più felice di nascondere di un impianto industriale di produzione di armi.

Giorgia Giacomardo II Q

Davide Agliottone III C

Liceo G.B. Vico Napoli