Impatto asteroide?

La NASA ha annunciato che il 29 Aprile 2020 sfreccerà un gigantesco asteroide, con un diametro di 1,5 chilometri che può arrivare fino ai 4 chilometri; infatti la sua dimensione è paragonata a quella del Monte Everest. Questo corpo celeste fu scoperto nel 1998, classificato come “asteroide 52768”, e da quel momento fu ritenuto molto pericoloso poiché si pensava che potesse verificarsi un impatto tra questo e la Terra. Per questo motivo, fu inserito tra gli “oggetti potenzialmente pericolosi” e perché periodicamente diminuiva la sua distanza con la Terra.

Tuttavia la Nasa, grazie ai suoi monitoraggi, ha scoperto che l’asteroide è innocuo poiché quando seguirà la sua traiettoria a 8,7 km al secondo, questa lo porterà ad essere distante dal nostro pianeta ben 6,28 milioni chilometri; perciò non è ritenuto più un pericolo. 

Inoltre, nello stesso elenco degli oggetti che presentano il rischio di impatto futuro con il nostro pianeta, era invece menzionato 2020 DA4, protagonista di un incontro ben più ravvicinato avvenuto il 3 marzo 2020, quando l’asteroide avrebbe raggiunto una distanza minima di 939.000 chilometri. Anche in questo caso, però, eventuali preoccupazioni erano state cancellate dalle dimensioni ridotte del sasso cosmico, che presenta un diametro compreso tra 20 e 44 metri. 

Negli ultimi mesi, sono state scattate molte immagini dell’”asteroide 52768” ed alcune di queste hanno catturano particolarmente l’attenzione degli abitanti di tutto il mondo: infatti, in alcuni scatti l’asteroide sembra indossare una mascherina; tuttavia è solo l’effetto ottico creato dalla luce del sole esercitata sul corpo celeste.

Questa è un’occasione da non perdere per chi possiede un piccolo telescopio e vuole osservarlo da vicino, soprattutto nei giorni che precedono il passaggio. A fornire indicazioni su come ammirarlo col telescopio è EarthSky, che afferma:

“Gli appassionati di cielo possono inizialmente utilizzare un oculare grandangolare (32 mm o 35 mm) per puntare il telescopio verso una stella di riferimento lungo il percorso dell’asteroide. Dopo aver avuto la certezza che lo strumento stia puntando verso la zona corretta, si consiglia un oculare da 26 mm o 27 mm per rilevare il movimento lento dell’asteroide. Dovrai annotare il campo stellare e osservare l’oggetto che si muove per un periodo di circa 10-15 minuti”.

 

Fabiana Cutarelli

II Q Liceo G.B. Vico Napoli