Viviamo ancora sulla Terra? Siamo ancora umani o siamo già diventati dei robot? Alla fine si può dire che Orwell aveva ragione sul futuro, su di noi, sulla tecnologia. Non viviamo più sul nostro caro pianeta, ma questo si è trasformato e sta continuando a cambiare.
Il mondo è diventato una grande telecamera che riprende tutto e sa tutto di tutti. E’ impossibile non essere guardati, è impossibile restare da soli. Oggi probabilmente si può dire addio alla nostra vecchia privacy. Ma ci siamo veramente ridotti a questo punto?
La tecnologia, Internet e i Social Network hanno cambiato il nostro mondo, certo molto spesso in modo positivo, ma altrettante volte in modo negativo.
Negli ultimi decenni siamo passati dal mandarci lettere a limitarci ad un “Ciao, come stai?”. Si è persa la vera comunicazione. Preferiamo utilizzare FaceTime o Skype invece di incontrare i nostri amici al locale sotto casa. I Social Media sono diventati i nuovi bar dove una volta i giovani si riunivano. Facebook, con oltre un miliardo di iscritti, è il Social Network più utilizzato al mondo. Mettiamo like, condividiamo, chattiamo e tutto ciò lo può vedere chiunque. I nostri futuri datori di lavoro vedranno le foto di noi sedicenni che ci divertivamo con i nostri amici. Perfino i bambini, ormai sono incantati da questi nuovi strumenti elettronici. A chi non è capitato di vedere un bimbo di tre anni con un telefonino in mano? Diventeranno i nuovi ciucci? Non chiedono più di andare al parco e di giocare con altri bambini, ma chiedono di restare a casa per giocare alla PS4. Oggi come oggi, nel delicato periodo storico che stiamo vivendo la tecnologia ci è venuta in aiuto. In questo periodo di isolamento fisico dovuta al Covid-19, l’unico strumento che ci permette di rimanere collegati con l’esterno sono i mezzi informatici. Attraverso di essi abbiamo continuato il nostro lavoro con lo ‘Smart Working’ e lo studio con l’ADA e attraverso videochiamate siamo riusciti a rimanere in contatto con le nostre famiglie che vivono a distanza.
Ogni giorno però veniamo bombardati da una serie infinita di informazioni, notizie e spot. Se ci si collega ad internet si viene letteralmente sopraffatti da un numero esorbitante di siti contenenti ogni genere di informazione. Ciò può avere un risvolto positivo, ma soprattutto negativo. La gente, spesso, si fida ciecamente delle informazioni trovate su internet spesso non vere anche chiamate “Fake News”, questo perché abituata ormai a prendere tutto ciò che vede sui social come reale e dimenticando che la vera realtà è fuori!
Roberto Acampora
II Q Liceo G.B. Vico Napoli
