Quarantena? Noi voliamo con Icaro!

Il progetto è stato ideato con l’intento di avviare un viaggio di scoperta e conoscenza di se stessi (labirinto interiore) verso la consapevolezza delle risorse presenti in noi da poter utilizzare al fine di superare gli ostacoli e le difficoltà (labirinto esteriore) che la vita ci pone davanti, con particolare riferimento a quei periodi particolari in cui possiamo aver bisogno di conoscere e utilizzare gli strumenti necessari per trovare una via d’uscita.  Per introdurre la metafora del labirinto le classi 5A e 5B, tra marzo e maggio, hanno letto e lavorato sul mito di Dedalo e Icaro.

Di solito sinterpreta Icaro che portato dalla sua euforia volò sempre più in alto, non prendendo sul serio le parole di suo padre, finendo in tragedia (interpretazione dunque moralistica e pedagogica). Icaro è ancora senza esperienza. Si gioca ancora la bellezza del mondo e della vita, non guardando tanto alle conseguenze.

L’attenzione, invece, analizzando l’opera di Matisse ‘Il volo di Icaro’, è stata volutamente spostata sull’immagine di Icaro che ha toccato le stelle (non il sole!) quasi giocando con loro da compagno. Unesperienza di felicità in questa vita fugace e transitoria attraverso la quale librarsi verso l’alto in un volo appassionato della mente e del cuore. Il cuore di Icaro è il suo desiderio che lo fa volare!

La sfida che ci siamo posti è stata quella di avviare una trasformazione delle situazioni in sé critiche – come quella ultimamente vissuta da tutti noi – in opportunità di crescita, per aiutare a prendere consapevolezza di cosa sono fatte le ali” che co-costruiamo per permettere di volare” nella vita.

Le maestre

1^ STEP – LE OSSERVAZIONI DI ALUNNI E ALUNNE SULL’OPERA

  • Il quadro è brutto e triste la figura assomiglia a un morto che ha bevuto e quelle cose gialle che luccicano sembrano spari di amici infatti il buco rosso è lo sparo 🙁    (Lorenzo)
  • Il quadro mi trasmette una sensazione di grazia, ma anche di forza. Il soggetto secondo me sta ballando ed è una delle cose cose che mi piace di più, l’altra è lo sfondo blu, che fa sembrare il soggetto appeso con un filo sottile, trasparente e forte. Il soggetto è colorato nero con un cuore che è la prima cosa che si nota essendo rosso. Mi dispiace però una cosa, cioè gli schizzi gialli sullo sfondo che sembravano quasi degli spari, cambiando così la mia visione (Martina)
  • Secondo me il dipinto trasmette la rabbia o può anche trasmettere la tristezza perché i colori sono scuri, usati sia per lo sfondo sia per la persona. Il cerchio rosso mi ricorda la rabbia e, secondo me, il dipinto è basato su questa persona che tiene la rabbia dentro di sé perché non riesce a tirarla fuori. (Roberta)
  • Questa immagine mi suscita depressione e tristezza perché il personaggio è in una posizione strana, come se qualcuno lo obbligasse a fare qualcosa che non vuole fare. Però si vede il suo cuore che è l’unica cosa che si nota di più in lui, come se ci fosse ancora  gioia nella tristezza. Non noto niente nello sfondo blu, mentre le”forme” gialle mi suscitano energia, gioia. (Andrea B.)
  • Osservando questo quadro percepisco una fase buia come il periodo che stiamo vivendo in tutta Italia per il Coronavirus. La macchia rossa vicino al cuore è il malessere che sto provando io nello stare in casa tutti questi giorni. Mi rendo conto, ascoltando la televisione, che è una cosa seria, che prima avevamo sottovalutato. Però lo sfondo blu con le luci gialle, mi dà un senso di speranza di uscire tutti insieme da questo periodo buio. Le luci gialle possono essere visti come tentativi per trovare il vaccino/cura per il Coronavirus. (Christian)
  • DI COSA SI PARLA: Io non ho cercato su google, ma credo che questo disegno sia stato fatto nella 2^ guerra mondiale perché per me parla di quest’uomo a cui hanno sparato. E’ per questo che c’è quel puntino rosso al centro: è il punto in cui è stato colpito. QUALI SONO LE MIE EMOZIONI: La mia emozione principale è la tristezza nel vedere il dipinto e parlare di questa cosa (la 2^ guerra mondiale). Però è fatta molto bene. Io non ho cercato su google, spero stia dicendo la verità. I COLORI DEL DIPINTO: sono il fucsia (paura), nero (momento buio della nostra vita), giallo (colpi di pistola), rosso (sangue e sofferenza). (Chiara)
  • Penso che è una persona che sta sognando la libertà. Mi infastidisce il puntino rosso sul petto perché mi fa pensare al sangue e quindi mi ricorda le guerre (Francesco D.)
  • Questo quadro mi suscita felicità, mi sembra una donna (perché ha le cosce grosse) che balla di notte tra i fuochi d’artificio con il cuore che batte forte.
    Mi ricorda quando sono andato in Piazza De Ferrari e vedere i fuochi d’artificio con la mamma. I fuochi d’artificio li ho visti diverse volte, l’ultima è stata l’anno scorso, era la festa della Repubblica. Io e la mamma siamo andati in centro e abbiamo mangiato al Mercato Orientale, poi siamo andati in Piazza De Ferrari e abbiamo aspettato parecchio che iniziassero i fuochi. C’era molta gente e io ero stufo di stare ad aspettare. Poi finalmente sono iniziati ed è stato molto bello. Chissà se quest’anno, si potrà rifare, non ne sono molto convinto, ma lo spero. (Giacomo)
  • Questo dipinto non mi piace perché mi trasmette tristezza e mi ricorda un signore ubriaco che cammina per strada di notte. I punti gialli mi ricordano le stelle d’artificio come se dietro di lui ci fosse una festa e il punto rosso mi ricorda un laser puntato sulla sagoma. Purtroppo di questo dipinto non mi piace quasi niente ma, osservando meglio, noto che il colore della tonalità del giallo mi piace molto. Le braccia di questa sagoma mi ricordano le ali di un gabbiano e le gambe delle grosse pietre. Mi domando chi possa mai comperare questo dipinto perché io nella mia cameretta non lo metterei mai. (Camilla)
  • Io ci vedo un uomo innamorato con una fiammella accesa nel petto, che si muove mettendosi in ridicolo per attirare la sua innamorata. Invece le luci sono lanterne cinesi nel dipinto. Mi infastidiscono le linee storte però mi piace lo sfondo. (Rebecca)
  • Questo disegno mi trasmette allegria e mi emoziona. Fa anche un po’ paura (Giulia O.)
  • A me sembra una persona che e´ felice e pieno/a di gioia e emozione, che il suo cuore batte a mille e si illumina dalla sua felicita. E’ in un sogno magico e pieno di luci e fuochi d’artificio che gli illuminano tutte le sensazioni più belle. E’ felice anche perché i fuochi d’artificio contengono i suoi desideri più grandi, che poi si avvereranno. (Ghiajaira)
  • Per me quella immagine rappresenta tristezza e sofferenza e la morte di qualcuno. La cosa che mi infastidisce è che sta soffrendo ma la cosa positiva è che si trova in un sogno e che presto si risveglierà. (Andrea F.) 
  • Guardando il dipinto sembra di vedere una persona che balla in un cielo stellato. Mentre questa persona balla, il suo cuore batte di gioia guardandola. Piacendomi la musica mi fa venire voglia di alzarmi e cantare, ballare. A me piace del dipinto il punto rosso che sembra un cuore. Mi ricorda la sera con i nonni la scorsa estate ed eravamo in Calabria. Quella sera ci siamo messi a cantare e ballare. (Nicholas)
  • Mi ricorda me che guardo le nuvole e le stelle. Io vedo un bambino che vuole diventare grande. Le braccia sembrano delle ali di gabbiano. Mi suscita l’idea che possiamo fare tante cose. Quel puntino rosso mi sembra un cuore o del sangue. Sembra un bambino spensierato che cade dalle stelle. (Francesco Di Benedetto)
  • Sono triste perché non c’è scuola e sono felice perché sono con i miei genitori e i miei fratelli. Mi mancate tanto, anche i miei compagni . Vorrei andare a giocare con i miei amici e vorrei fare uno sport però non posso andare. Sono preoccupato dal Coronavirus e sono arrabbiato perché in Italia c’è il Coronavirus. Sono anche triste per questa cosa e perché so che non uscirò di casa (Karim 2)
  • Io vedo una persona triste che cammina nel cielo stellato. Lui è triste perché il suo cuore soffre. Vedo un uomo scuro e confuso che vaga nel cielo (Matteo C.)
  • Come tutte le cose ci sono vari punti di vista, io guardando la figura rappresentata in orizzontale mi sembra che il soggetto stia nuotando. Se la guardo in verticale sembra che stia volando. In entrambi i casi mi richiama un senso di libertà e di abbandono. Mi piace anche un’idea di solitudine e tristezza, che è il sentimento che più si fa sentire in questo periodo di emergenza. Infatti anche se sono a casa con la mia famiglia, mi manca la scuola, i miei amici e compagni di calcio… insomma la vita di tutti i giorni (Samuel)
  • Riguardo al quadro che avete mandato per me  ci è voluto un po’ per capirlo e non sono sicura di averlo compreso. Per me il quadro rappresenta una persona triste che è morta e sta andando in paradiso. Il puntino rosso per me è il cuore e tutto il resto di nero è la tristezza e si trova nel cielo blu con le stelle. Di questo quadro non mi piace la persona perché non ha le mani e i piedi (Manila)
  • A me piace molto il disegno perché mi dà delle nuove idee su posizioni delle barbie ma anche quando disegno le posizioni dei personaggi su tela o foglio. Questo disegno a me dà due sensazioni: la prima è che sta danzando che c’è dietro un pannello per la tv o uno show; la seconda è che si sente male di gioia o gli gira la testa o ancora che sta recitando e cade per terra. (Noemy)
  • Il disegno mi ha suscitato una sensazione di vuoto come una persona sola senza amici nel vuoto più totale, nello spazio infinito, senza nulla, senza amore e amicizia…con solo delle stelle, solo il blu del cielo notturno, l’uomo sta nel blu con le stelle nel vuoto totale senza niente… il blu la tristezza dell’uomo, il giallo l’unico pensiero felice di un uomo nero come l’odio e l’oscurità. Al centro la persona ha del rosso come un coltello piantato in cuore fluttuando mi ricorda quando avevo paura del mare perché può sembrare un uomo in mare che fa il morto con una medusa addosso  per questo mi ricorda quando avevo paura del mare perché avevo paura per le meduse ma poi ho capito che non bisogna avere paura e mi ricorda anche l’estate di 2 anni fa nel 2018 abbiamo tolto dal mare le meduse e le sotterravamo sotto le rocce, ma sembra anche un’ombra sottacqua tra i frutti di mare e una medusa che nuota. (Eleonora)
  • A me sembra Plastic-man (scusate maestre ma avete detto che si poteva liberare la creatività e quindi mi ha ricordato lui!!) che è ad una festa di notte con i fuochi d’artificio che sarebbero quelle spine gialle e quel puntino rosso per me è il suo cuore che batte dall’emozione (Giuli R.)

2^ STEP – QUALE FORZA TI SPINGE A REALIZZARE CIO’ CHE IL TUO CUORE VUOLE?

  • Il cuore è la forza più grande perché ci fa sentire le emozioni e la volontà; le emozioni le creiamo noi anche quando non ci pensiamo; la volontà è una forza che spinge ad andare avanti e non arrendersi; arrendersi è un’espressione per dire che non vuoi più finire ciò che hai iniziato. La forza che mi spinge a continuare e non arrendermi è quella di volontà. Ho avuto molta volontà per imparare ad arrampicarmi. Un giorno non riuscivo a chiudere un blocco e non mi sono arresa. Io amo l’arrampicata, mi completa! Dopo pochi tentativi ci sono riuscita! L’opera dimostra l’amore tra i due personaggi, Dedalo il padre e Icaro, il figlio. Il quadro rappresenta Icaro emozionato: non riusciva a volare bene con le ali costruite dal padre per fuggire dall’isola di Creta. Sembrava quasi sordo e cieco perché non sentiva l’avvertimento del padre e non vedeva quanto si avvicinasse al sole (Martina)
  • Il nostro”cuore” è ciò che ci permette di andare avanti,  ci dà la forza di cambiare le cose. Ci dà la speranza, come in questo momento difficile, che le cose brutte passino e ci permette di vedere la luce infondo al tunnel. Il nostro cuore ci permette di vedere cose che spesso solo con la mente non ci appaiono chiare. Per me è l’amore per la mia famiglia e per i miei amici che mi dà l’energia per far battere il mio cuore più forte e realizzare i miei sogni. (Giacomo)
  • Ecco uno dei miei desideri: io vorrei avere un Cavallo per andare a cavalcare nelle immense praterie, solo io e lui, senza voltarci indietro… Così mi sento libera, anche solo ad immaginare una foto con me e lui… E’ il mio animale preferito e mi immagino di essere in sella con un cappello da cavallerizza e con gli stivali apposta…mentre il sole tramonta con l’inizio di un venticello che mi accarezza i capelli e me li fa volare…ed infine il mio cavallo inizia a correre e sembra che non sappia dove andremo e che meta prenderemo. Il mio desiderio è che tutta questa cosa del Coronavirus finisca soprattutto perché molte persone sono morte e altre ancora soffrono e invece quelli che stanno bene devono stare chiusi in casa, privati della loro libertà ed in questo caso anche privati di godersi la primavera… E se andiamo più sul dettaglio il mio desiderio è anche quello di, dopo che sarà finita la pandemia, andare a cavallo, perché è sempre stato il mio sogno e nonostante questo ci sono andata pochissime volte e poi mi avevano regalato per natale dei soldi per andarci, ma prima che io ci fossi potuta andare è iniziata la pandemia. (Giulia R.)
  • Penso che questo mito sia bello ma altrettanto commovente e triste perché si parla di un padre e di un figlio che non ascolta i suoi consigli e ne paga le conseguenze. Io ora non sento di avere grandi desideri, perché mi trovo già bene così, e spero di continuare ad essere sempre in salute e vicino alla mia famiglia, ma nella mia vita di sicuro avrò altri desideri, quando sarò grande. (Andrea B.)
  • Nel video di Dedalo che ho guardato, la mia riflessione principale si basa sul rapporto tra figli e genitori. Ognuno nella sua vita deve fare delle scelte con la propria testa e il proprio cuore, ma dobbiamo accettare sempre i consigli dei genitori che ci fanno capire dove sbagliamo. In questo momento la cosa che il mio cuore desidera è che tutta questa situazione drammatica finisca per tutti. Io questa forza la posso trovare nelle preghiere. (Massimo)
  • La forza che mi spinge a realizzare ciò che il mio cuore desidera, si chiama forza di volontà. Una potenza che ti spinge a non arrenderti, finché il tuo desiderio non si realizza perché per se stessi la cosa  che si desidera è più di un semplice desiderio è un obbiettivo da raggiungere. (Eleonora)
  • Ora il mio cuore desidera solo un desiderio molto grande, quello di uscire fuori e sentirmi libera godendomi la primavera e poi l’estate. Questo e ciò che ora desidero anche se a casa so come distrarmi per non annoiarmi vorrei lo stesso uscire. Perché mi sento una persona rinchiusa in galera da tanti anni, anche se e’ passato solo un mese e due tre giorni circa. Ma so che gli infermieri ce la faranno  a cacciare questo Coronavirus. Spero sia di ritornare a scuola e di godermi le mie vacanza perché questo e il mio desiderio di uscire e non di restare in quarantena. (Ghiajaira)
  • Il mio desiderio è diventare una calciatrice, amo correre dietro un pallone e controllarlo con i piedi a me riesce facilmente mentre per molti non lo è. Sento il desiderio tutti i giorni di palleggiare e lo faccio con ogni cosa, anche con un giocattolo, ho sempre l’istinto di aggirare le persone come se dovessi giocare una partita di calcio. E per realizzarlo mi impegno ad allenarmi 3 volte alla settimana per un totale di 6 ore e sacrifico spesso merende e compleanni con i miei amici. Mi alleno sempre non importa se piove o se nevica non mi pesa farlo, anzi quando non mi alleno sono triste. (Manila)
  • Secondo me insegna qualcosa, cioè che non bisogna esagerare nelle cose. Icaro è come se non avesse rispettato le regole e quindi ne ha pagato le conseguenze. (Sabrina)
  • Rispetto alla mia prima osservazione il mio stato d’animo non è cambiato di molto, anzi posso dire che è peggiorato. A differenza della prima osservazione le luci gialle che prima significavano speranza di uscire dal tunnel, adesso sentendo le notizie mi sembra che le luci si stiano spegnendo. Inizio ad essere stanco di stare a casa senza uscire con i miei amici, senza giocare e perché no… venire a scuola. Insomma mi inizia a mancare tutto questo. (Christian)
  • Io non ho le ali ma mi sento rinchiusa come Dedalo e Icaro nel labirinto, perché fuori c’è un virus mortale. quindi aspetto che passi per vivere una vita migliore. (Rebecca)
  • Il mio desiderio è quello che io e soprattutto la mia famiglia riusciamo a superare in salute questo periodo difficile e poter riprendere la vita di prima (Andrea B.)

3^ STEP – SINTONIZZIAMOCI COL NOSTRO CUORE:
LE NOSTRE PRODUZIONI

LA QUARANTENA

La quarantena mi ha portato

Ad essere come un delfino spiaggiato.

Seduto sul divano

Con il telecomando in mano

Ad aspettare il momento 

In cui potrò riabbracciare tutto il convento.

Felice salterò,

ballerò,

canterò

e porterò il mio sorriso

a tutto il mondo.                                   

Giacomo

Arrivato a questo punto sono veramente stufo di stare in casa, faccio fatica a stare fermo, non vedo l’ora a poter tornare a come era prima, con bambini che giocano e urlano in giro. Ho veramente una gran voglia di riabbracciare i miei amici.

Ogni giorno mi sveglio con la speranza che tutto possa tornare come prima, ma il cattivo umore, la preoccupazione che questo periodo non finisca mi mette tristezza. 

Però, pensando all’amore per la famiglia, alla voglia di giocare all’aria aperta, ai miei amici che non vedo l’ora di rivedere per stare con loro…le mie preoccupazioni passano e arriva la speranza quella bella di un arcobaleno e un mondo migliore.

Massimo

Mi sono stufato di star rintanato

In questo momento buio e desolato.

Spero ben presto di uscire 

per continuare felice a dormire.

Non vedo l’ora di tornare a scuola,

Che in questo periodo è sempre da sola.

A stare in casa sto diventando pazzo,

sempre chiuso in un palazzo.

Andrea B

‘La vita non si ferma di fronte a niente, io sono ancora in piedi e intorno ho tutta la mia gente’: da quando è iniziato a diffondersi questo maledetto virus, non ci siamo arresi e non lo faremo mai! Infatti l’Italia è ancora unita!