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Crisi sanitaria e giovani: è davvero una generazione da demonizzare?

In una società in continuo sviluppo, il futuro è affidato ai giovani: la crisi sanitaria ha ribaltato tutte le nostre certezze, ma in particolare come sono cambiate le loro? 
Il testimone sarà passato proprio ai ragazzi, eredi della società che ci si prospetta. A parlarne con noi, Roberto Sestito, studente che ha appena concluso la maturità all’istituto “Enrico Fermi” di Catanzaro.
“Io sono fiducioso che quest’emergenza sanitaria sarà una ripartenza- afferma lo studente- fiducioso e speranzoso nel futuro che ci attende dopo i duri mesi di chiusura totale”.
Il periodo di crisi sanitaria causata da un nuovo ed inaspettato virus, ha infatti aperto un duro spaccato sulla realtà che da tempo veniva ignorata, rimanendo non soltanto un pericolo, ma diventando la chiave di volta per un drastico ed efficace cambiamento: “E’ tempo di stare insieme e di lavorare per il paese- conclude Roberto, rispettando lo spirito di solidarietà e di condivisione garante dei migliori cambiamenti”.
 
Lucrezia Sgrò
 
IV A, Istituto “E. Fermi” di Catanzaro