Nero, silenzioso,
dentro di lui
si ha una sensazione strana,
non si riesce a vedere,
quindi non ci sentiamo al sicuro,
ci sentiamo nudi,
davanti ad un mondo sconosciuto,
avvolto da urla,
senza più un nome,
un’identità,
ormai disperse nello spazio,
nel buio.
Lorenzo / Scuola secondaria di primo grado Puccini