Il pozzo magico – Racconto

Tanto tempo fa, nella città di Londra tre bambini Jon, Rubi e Will vivevano in una bellissima casa piena di cose affascinanti. Avevano tanti giochi e un papà molto ricco che faceva sempre tanti viaggi.
Un giorno i bambini chiesero alla mamma se potevano andare a fare una passeggiata. Mentre camminavano per la strada i tre bambini videro un pozzo. Il bambino più piccolo, Will, si sporse per vedere cosa c’era dentro. Si sporse troppo e cadde! I due fratelli si affacciarono per vedere dov’era cascato il fratellino.
A un certo punto videro uscire fuori dal pozzo un fumo profumato di colore rosa con dentro delle caramelle. All’improvviso dal pozzo venne fuori una piccola fatina con i capelli rosa, un vestito di foglie verdi, una ghirlanda di fiori tra i capelli ma con gambette da rana. La fatina chiese ai bambini, con voce gracchiante: – Cosa ci fate nel mio pozzo? –
I bambini, un po’ stupiti, un po’ impauriti risposero che il loro fratello più piccolo era caduto lì dentro ed erano disperati perché volevano riportarlo su. La fatina disse: – Se indietro il fratellino volete riportare, le parole magiche dovete pronunciare, non sono facili da imparare, solo un libro ve le può insegnare! –
La fatina sparì insieme al fumo zuccherino, proprio mentre Rubi cercava di prendere una caramella. Jon allora capì che dovevano cercare un libro, ma dove? I bambini cercarono intorno al pozzo. Lì vicino incontrarono delle lumache che stavano suonando delle trombe, come un’orchestra. I bambini rimasero affascinati dalla musica. Passarono due ore e i bambini ancora non avevano tirato dal pozzo il fratellino; allora scavalcarono le lumache e continuarono il percorso.
Ad un certo punto gli alberi e il prato finirono lasciando il posto ad un deserto. Qui incontrarono un genio, il quale disse che per attraversare il deserto dovevano risolvere un indovinello: – C’erano due gemelle, Natalina e Pasqualina, Natalina è nata a Natale e Pasqualina? – I due bambini ci pensarono bene e con un urlo Rubi disse: – Pasqualina è nata a Natale anche lei! – La risposta era esatta ed attraversarono il deserto.
Per la strada trovarono una barca volante con dentro il libro dove c’era scritta la parola magica. Jon prese una corda e cercò di prendere il libro. Lo prese e corsero verso il pozzo. Allora pronunciarono la parola e liberarono il fratellino e tornarono a giocare tutti insieme.

Scuola Primaria Villani di Firenze