Secondo uno studio dei ricercatori della New York University, i nostri denti subiscono delle variazioni a seconda delle cose che ci accadono nella vita ( come riproduzione, prigionia,qualità della vita….) e sono un archivio biologico permanente della nostra vita.
Gli studiosi, che hanno analizzato circa 50 arcate dentarie umane di individui tra i 25 e i 69 anni di età; si sono concentrati sul ruolo del cemento radicolare, il tessuto che ricopre la radice dei denti, che forma degli strati simili agli anelli di un albero e hanno valutato l’ipotesi che eventi psicologicamente e biologicamente significativi possano avere un impatto su queste strutture, provocando cambiamenti scientificamente prevedibili.
Hanno analizzato la microstruttura del cemento radicolare attraverso un esame al microscopio ed è stato possibile osservare l’organizzazione delle fibre e delle particelle che compongono queste strutture dentali. Poi hanno confrontato queste analisi con gli eventi accaduti nella vita di queste persone e grazie a questo sono arrivati alla conclusione che i denti rispondono agli stimoli derivanti dall’ambiente esterno e dalle condizioni psicofisiche del corpo, per questo costituiscono un archivio prezioso di informazioni che può essere consultato come gli anelli degli alberi.
Per quanto mi riguarda questo studio mi sembra interessante, anche sa non riesco a capirne l’utilità. Ne sono comunque rimasta colpita, perché il fatto che in qualche modo i nostri denti siano paragonabili al tronco degli alberi ma affascina e mi impressiona molto.
Bianca / Scuola Secondaria di primo grado Puccini di Firenze