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MC PAY E IL MISTERIOSO ASSASSINIO DEL PRESIDENTE – Racconto

In una notte buia e tempestosa, il detective Mc Pay si trovava sulla scena di un crimine. La vittima era il Presidente degli Stati Uniti d’America James Evan II. Il Presidente era alto 1.85 m, pesava 70 Kg e aveva il numero 40 di piede. Era stato ucciso con un fucile di precisione. Il proiettile era un calibro di 5 mm di lunghezza e spesso 3 mm. Il detective Mc Pay alzò la testa e vide un uomo incappucciato che iniziò a correre. Mc Pay caricò la pistola, lo rincorse ma poco dopo ne perse le tracce. Sentì poi delle voci , si nascose e con il suo scannerizzavoci sentì:
– Capo, l’ho visto, mi ha anche rincorso ma l’ho seminato! –
– L’importante è che non ti abbia riconosciuto! –
– No, per fortuna no -.
Il detective disse tra sé e sé: – Non resterai a lungo senza farti scoprire -.
Il giorno dopo Mc Pay se ne stava nel suo ufficio ad esaminare indizi e impronte trovate sul luogo del delitto. Nel pomeriggio preparò una valigetta con l’occorrente per scoprire il colpevole. Dentro mise una macchina fotografica, una pistola, lo scannerizzavoci, un computer, degli occhiali che ti fanno vedere oltre, e infine un orologio super tecnologico. Ora era pronto per andare a condurre gli interrogatori.
Mc Pay interrogò per primo l’autista del Presidente ma non risultò nessun indizio utile. Passò una settimana e il detective si scoraggiò un po’ però poi si ricordò che la notte dell’omicidio aveva rincorso un uomo incappucciato. Prese quindi i dati che aveva raccolto, preparò la valigetta e andò subito sul posto dove aveva sentito le voci. Quando arrivò sul posto, si affacciò alla finestra ma non vide nessuno. Entrò e vide dei fogli in cucina, li prese e provò un po’ a guardarli. Dopo cinque minuti, però, sentì aprirsi la porta, e con i fogli in mano corse via e si buttò dalla finestra. In ufficio continuò a guardare i fogli e lesse una cosa sconvolgente: il crimine era stato commesso dal Vice-Presidente George Kraft e dalla sua guardia del corpo Jeff Rex. Prese la valigetta e con cinque pattuglie andò a casa loro. Quando arrivarono, un poliziotto provò ad aprire la porta insieme a Mc Pay. Aperta la porta, videro George e Jeff con una pistola in mano pronti a sparare. Mc Pay corse addosso a loro e li arrestò. La stessa sera li interrogò e George disse: – Ho ucciso James perché non mi considerava più e faceva tutto di testa sua -.
Il detective rispose: – Non mi interessa! Tu e il tuo amico andrete in prigione almeno per vent’anni! –

Scuola Primaria Vittorino da Feltre di Firenze