Tutti gli anni, dopo il periodo della pausa estiva, gli insegnanti propongono attività per ricordare i momenti più belli delle vacanze estive. I più tradizionali rispolverano il planisfero o la cartina dell’Italia, su cui attaccano le puntine per segnare i luoghi visitati, i più tecnologici accendono le lim e sorvolano il pianeta con Maps. Quest’anno il rientro doveva essere un momento magico, intenso, emozionante. I bambini erano carichi di aspettative, desideri, ma anche paure; avevano voglia di raccontare non solo il periodo delle vacanze, ma anche tutto quello di cui erano stati protagonisti da quando le scuole hanno chiuso il 21 febbraio. Ecco perché le insegnanti della scuola di via Brescia dell’Istituto Comprensivo di Viale Legnano hanno voluto che il primo giorno di scuola fosse una festa per tutti. Le prime classi hanno allestito il cortile con delle splendide cornici giganti dove i bambini potevano farsi la classica ma originale foto di rito per il primo giorno di scuola. Le maestre delle classi seconde hanno voluto ricordare ai loro alunni che li stavano aspettando a braccia aperte, realizzando per loro uno splendido cuore con le braccia aperte e una splendida dedica! Le insegnanti di terza hanno pensato che fosse l’anno giusto per augurarci in bocca al lupo, ma hanno anche considerato che forse questo non bastava e quindi hanno fatto realizzare un bellissimo segnalibro per augurarci addirittura ” In bocca al dinosauro!”.
Le classi quarte hanno trovato, appesi al muro della nuova aula, palloncini di carta che nascondevano spunti per raccogliere idee, raccontare e scrivere i loro vissuti. Ad accoglierli le loro maestre con un enorme sorriso, negli occhi e sotto la mascherina. Le quinte, i grandi della scuola, hanno vissuto l’esperienza di una escape room virtuale fatta di enigmi didattici per divertirsi imparando, per poi scrivere una lettera ad un compagno per raccontare un po’ l’esperienza di questo primo giorno di scuola diverso da tutti quelli vissuti finora. Ognuno di loro ha sperimentato nuovamente cosa significhi far parte di una classe, di una squadra, di un gruppo che va avanti con amore, coraggio e con la guida delle proprie maestre perché è proprio nelle difficoltà che un maestro sa far intravedere la luce.