Papera contro anatre e oche – Racconto

Mi ricordo quella volta che mio nonno mi ha raccontato quando le oche e le anatre avevano invaso Los Angeles. Era il 1823 e al comando c’era un eroe, una papera di nome Aziz e il suo aiutante Fantozzi. Aziz aveva solo un desiderio, una poltrona con il sedile riscaldante. La vita di Aziz era sempre noiosa, doveva fare solo affari e affari. Fantozzi l’aveva visto giù di morale e quindi voleva mettere in scena un finto pericolo, ma dopo aver organizzato un attacco di anatre e oche aliene aveva deciso di mettere in scena proprio quel pericolo. Intanto Aziz stava seduto sulla sua scrivania a girarsi i pollici e a pensare come poteva essere la sua poltrona con il sedile riscaldante. All’improvviso Fantozzi entrò di corsa e disse: “Signore, c’è una invasione di anatre e oche aliene che vogliono conquistare prima Los Angeles e dopo tutto il pianeta. Fuori la stanno aspettando per combattere”.
Dopo qualche giorno notò che la voce del capo dell’esercito di anatre e oche era a lui familiare. Aziz gli tirò un calcio in testa e notò che era il suo migliore amico in costume e quando tutte le anatre e le oche tolsero il casco del costume, notò che erano tutte persone. Immaginò che fosse stato Fantozzi, infatti fu così e quindi lo licenziò; da quel momento la vita di Fantozzi non andava per il verso giusto e Aziz si era pentito di averlo licenziato perché non sapeva cosa fare e con chi parlare così lo ricercò, si scusò e lo riassunse come il suo aiutante.
Una mattina Aziz stava bevendo il suo caffè mattutino e stava leggendo il suo quotidiano, c’era un’infinità di notizie: la Juventus vince 2-0 contro il Bayern-Levenkusen, goal di Cristiano Ronaldo al 58° e goal di Higuain all’89°, Venezia allagata, il Mose non è servito a niente, l’Arno è uscito dagli argini e fa paura!
All’improvviso Fantozzi entrò di corsa e disse che il radar aveva rintracciato un ufo nella troposfera e Aziz chiese: “Non sarà come l’altro giorno, vero?”
Lui rispose: “No, signore, questa volta il pericolo è concreto!”
Aziz disse: “Allora combattiamo! Prepara una squadra di militari, voglio 200000 uomini armati di coltelli, archi, spade, pistole, fucili da corpo a corpo e da precisione”.
Le anatre e le oche erano armate di piume infuocate che usavano come lance e avevano un’arma segreta: chili di cacca corrosiva di colore verde.
La battaglia fu feroce e senza esclusione di colpi… la cacca verde corrosiva cadeva dall’alto, lampi di piume infuocate illuminavano il cielo e, quando la situazione sembrava perduta, Fantozzi ebbe un’idea geniale: inviò un comunicato in tutte le radio e televisioni di Los Angeles chiedendo di accendere tutti i ventilatori e puntarli verso l’alto così da spingere indietro la cacca corrosiva e le piume infuocate verso gli invasori che sarebbero scappati con le piume fra le gambe.
Gli eroi Aziz e Fantozzi furono ricompensati con due poltrone con il sedile riscaldante di pelle color verde ramarro e una medaglia con scritto “Grazie, eroi della domenica”.

Scuola Primaria Villani di Firenze