Un gruppo di ragazzine era all’ultimo anno delle elementari: Matilde la pazzerella, Nadyn la sportiva, Benedetta la ginnasta e Emma l’astronauta.
Erano molto preoccupate anche se le maestre dicevano loro che sarebbe stato un nuovo inizio e che doveva essere affrontato con coraggio e felicità. Le più preoccupate erano Benedetta e Emma, ma particolarmente Emma. Lei considerava la scuola la sua seconda casa: gli amici e le maestre erano persone che la facevano sentire a suo agio. Invece lasciare alcuni amici, affrontare i professori, sembrava tutto molto complicato per lei. Ne parlava con le amiche che la consolavano e la tranquillizzavano, ma la preoccupazione non passava. Ormai mancava poco e Matilde un giorno decise di fare un pigiama party. Di sera andarono a casa di Matilde, giocarono e poi cenarono. A cena parlarono, si ricordarono alcuni momenti imbarazzanti e altri tristi. Risero e piansero, insomma si divertirono. Finita la cena, andarono in camera, si misero il pigiama e fecero ”obbligo o verità”. Emma e Benedetta a un certo punto tirarono fuori dal loro zaino delle collane con scritto “B.F.F.” (Best Friends Forever) e strinsero un patto solenne: “Inizieremo un nuovo percorso, ci allontaneremo tra di noi, ma la nostra amicizia ci unirà per sempre, quindi ci dobbiamo promettere che resteremo per sempre insieme!”
Da quella sera, dopo che ebbero parlato, tutte furono più tranquille. Le ragazze si sentivano forti, pronte e malinconiche. Non volevano lasciare le elementari ma sapevano di doverlo fare e con coraggio iniziarono il loro nuovo percorso alle medie.
Scuola Primaria Villani di Firenze