Sono Domenico Sosta e frequento il quinto anno dell’ Istituto Superiore “Arangio Ruiz”, in queste righe vorrei riassumere quella che è stata la mia esperienza presso la società Sasol di Augusta.
Tutto è iniziato a giugno del 2019 con una breve esperienza di lezioni d’aula nell’Aula Magna del nostro Istituto. Qualche mese dopo ho affrontato un colloquio, finalizzato alla selezione di alcuni alunni, per proseguire il percorso in azienda e sono stato scelto insieme ad altri tre ragazzi della mia classe. A dicembre abbiamo iniziato le attività in azienda.
La mattina del primo giorno ero carico di ansia e aspettative, una volta entrati ed aver ottenuto un pass d’ingresso , ci hanno accolti nella sala conferenze e ci hanno illustrato le norme che garantivano la nostra sicurezza.
Ero entrato alla Sasol con l’idea del classico stereotipo da industria, il mio pensiero, probabilmente frutto di pregiudizio, mi spingeva a ripetermi: “Inquina, fa venire il cancro, ecc..” , ovviamente immaginavo la Sasol come una normale industria, a cui non importava della salute, e che pensasse solamente a massimizzare il guadagno fregandosene delle pericolose conseguenze che avrebbero danneggiato l’ambiente, ma come disse Albert Einstein :”è più facile spezzare un atomo che un pregiudizio”. Posso dire adesso che l’esperienza alla Sasol ha totalmente stravolto la mia prospettiva nei confronti delle industrie, credo di aver colto ben oltre il fine didattico, e il vero tesoro che mi porto dietro è stato caratterizzato dal dialogo che c’è stato tra me e gli operai, un dialogo che è riuscito ad eliminare l’idea sbagliata che mi ero fatto dell’industria.
E così………il mio viaggio in quelle stanze operative ha aperto una prospettiva nuova alla mia idea di futuro: produzione e sostenibilità per migliorare la nostra qualità di vita. Forse potrei pensarmi lavoratore di un’industria!
Domenico Sosta 5BI
