Maradona, se ne va una leggenda del calcio mondiale

El Pibe de Oro se ne va il 25 novembre 2020 , dopo aver appena compiuto 60 anni.

Diego Armando Maradona nasce il 30 ottobre del 1960 a Lanùs , in Argentina . Maradona ,idolo del calcio mondiale, fu molto legato alla sua nazione, ossia l’Argentina. quinto di otto figli, ha cinque sorelle, di cui quattro maggiori: Maria Rosa, Rita, Elsa, Ana Maria e Claudia; oltre a due fratelli Hugo e Raúl (detto Lalo), anch’essi calciatori[1., Diego Armando Maradona Junior (1986), nato dalla relazione con Cristiana Sinagra e riconosciuto da Maradona solo nel 2007 dopo una lunga battaglia legale,[25] Jana (1996), dalla relazione con Valeria Sabalaín e Diego Fernando (2013), nato dalla relazione con Veronica Ojeda. Maradona ebbe numerose amicizie con calciatori di grande fama come Carlos Tevez e Sergio Aguero.

Nel novembre 2020, nel periodo appena successivo alla sua scomparsa, non meno di sei persone si sono fatte avanti, tramite vie legali, sostenendo di essere suoi figli biologici, e in taluni casi chiedendo anche la riesumazione della salma per poter procedere al test del DNA. Per quanto invece riguarda la sua carriera ,Maradona giocò per qualche piccolo club argentino. La prima squadra professionistica fu il Boca Juniors ,mitico club di Buenos Aires, con il quale segnò nella prima sua prima partita amichevole col club.

 Due giorni dopo il debutto ufficiale alla Bombonera, il Boca vinse contro il Talleres per 4-1, con doppietta di Maradona. Un infortunio lo fermò per quattro giornate, e al suo rientro segnò 28 gol in 40 partite e guidando il Boca Juniors alla vittoria del Campionato Metropolitano di Apertura 1981.

L’anno successivo, a causa di problemi economici, il Boca Juniors dovette privarsi di Maradona, non essendo in grado di pagare il suo trasferimento definitivo (Maradona era arrivato in prestito). Si fece quindi avanti il Barcellona, con l’offerta di un milione e duecentomila peseta spagnole (pari a circa dodici miliardi di lire). L’ufficializzazione poté arrivare solo dopo i Mondiali del 1982, disputati proprio in Spagna e per i quali Maradona – al contrario di quattro anni prima – venne convocato.

Maradona sbarca quindi nel calcio europeo con la camiseta blaugrana . Al primo anno in blaugrana ,Maradona  fu colpito da un epatite e riuscì a giocare una partita ,la finale di coppa spagnola, e riuscì anche a fare un gol; alla fine il Barcellona si aggiudicò la  Copa del Rey. Durante la seconda stagione a Barcellona ,Maradona riuscì a giocare le prime partite ma si infortunò e stese fuori fino ai primi anni del 1984. Al suo rientro egli segnò 11 gol in 16 partite e fu sconfitto dal Manchester United in Coppa delle Coppe. Nel luglio del 1984 Maradona fu acquistato dal Napoli, in seguito a uno screzio col presidente del Barcellona. Una volta arrivato al Napoli , Maradona riuscì nell’impresa di vincere con il Napoli il suo primo storico scudetto nel 1987 e la terza coppa Italia col club partenopeo.La stagione successiva il Napoli arrivò secondo in campionato ma Maradona vinse il titolo di capocannoniere con 15 reti all’attivo. Nel 1990 il Napoli riuscì a rivincere lo scudetto e nel 1989  il Napoli   trionfa in Coppa Uefa. Nel 1991 Maradona fu penalizzato per positività al doping e alla cocaina. Dopo l’esperienza napoletana, Maradona giocò per un breve periodo di tempo al Siviglia e successivamente tornò in qualche piccolo club argentino prima di iniziare la sua carriera deludente da allenatore . Nell’immaginario collettivo Maradona è visto come il più grande giocatore di tutti i tempi insieme al fenomeno brasiliano Pelè. Maradona ,riuscì nell’impresa di vincere un mondiale da protagonista ,siglando contro l’Inghilterra quello che sarebbe stato il gol del secolo. Dopo Maradona si sono affermati numerosi calciatori di grande talento come per esempio: Zinedine Zidane,Ronaldo detto “ El fenomeno”,Van Basten,Gullit,Paolo Maldini,Alessandro Nesta,Gianluigi Buffon,Andrea Pirlo,Cristiano Ronaldo,Lionel Messi ( argentino come Maradona),Neymar e infine anche il promettente Kylian Mbappe. Maradona era diverso però da tutti loro e possedeva un dribbling fuori dal comune e una precisione infallibile su calci di punizione e tiri dalla lunga distanza. Mancino di piede , nonostante la statura relativamente bassa , era dotata di grande forza fisica che permetteva a Diego di resistere agli assalti di avversari alti anche 1,90m. Diego ,inoltre, possedeva un grande controllo della palla che risultava difficilissimo da contrastare quando partiva in velocità .

Maradona, dunque, è stato un personaggio di culto per alcune scelte decisamente contestabili e per gesti atletici che difficilmente un calciatore qualunque sarebbe in grado di fare.

Francesco Bonarrigo, III B