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Da Hollywood a casa nostra: i film, le serie tv e il loro ruolo.

Sofia Bruno 5°D s.a. Boggio Lera

 

Al giorno d’oggi i film hanno un ruolo fondamentale per l’intrattenimento delle persone. 9 italiani su 10 si connettono online per guardare qualcosa e rilassarsi. In particolare i siti streaming preferiti dagli italiani sono: Netflix (59%), Amazon Prime Video (27%) e Sky Go (19%). 

Ma perché le persone si rifugiano in uno schermo di una tv o di un pc? Diverse produzioni di questo tipo sono portatori di principi e di consigli, principalmente tra i giovani. Molti altri sono prodotti per narrare la storia di persone che hanno dovuto affrontare esperienze difficoltose o grandiose e che sono degne di essere conosciute. Attraverso uno schermo inoltre si sensibilizzano le persone riguardo diversi problemi sociali come il suicidio, lo stupro, i crimini, le ingiustizie o il razzismo facendoli affezionare a dei semplici personaggi inventati che però rappresentano un’intera popolazione. 

In questo periodo di Covid e di quarantena i film e le serie tv sono finite per diventare migliori amici per molte persone, concedendo un pizzico di quella spensieratezza e quella libertà ormai lontana dopo mesi chiusi in casa. Per molti rappresenta, invece, un modo per fuggire dalle proprie preoccupazioni e concedersi un poco di relax.

Di questa funzione si sono accorti i produttori televisivi e su questo si sono concentrati. Dal 1900 sono stati prodotti in media 2.577 film ogni anno nel mondo. I 10 attori più pagati di quest’anno hanno raccolto un totale di 545,5 milioni di dollari e più di un quarto sono stati pagati da Netflix. L’economia delle star è la stessa per Netflix: se attiri una folla, ottieni il massimo in dollari. Per questa piattaforma il segreto non è basata sui risultati di successo del film stesso, ma nel numero di abbonati, circa 150 milioni. L’influenza delle società di streaming sta accelerando e i grandi giganti tengono il passo. Netflix, per esempio, dovrebbe investire più di 17 miliardi di dollari in contenuti quest’anno. 

“Non è più interamente arte o interamente scienza”, afferma Mike Bloxham, analista del settore entertainment presso la società di ricerca Magid, riferendosi alle strategie che gli studi e gli streamer utilizzano per determinare gli stipendi, “È una vera alchimia, e diventa sempre più alchemica più andremo avanti e saranno disponibili più dati.”