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Green economy, il circolo virtuoso per lo sviluppo sostenibile

Con il termine “green economy” (economia verde), si definisce un modello economico che mette a confronto lo sviluppo economico con l’impatto che esso ha sull’ambiente, considerando anche l’intero ciclo di conversione delle materie prime e la distribuzione dei prodotti finiti nel mondo e tra le classi sociali. Secondo questa logica, il PIL non può essere l’unico e fondamentale indice di sviluppo, ma vanno presi in considerazione degli indici che misurino lo sviluppo umano e che siano in grado di dare una descrizione più approfondita del grado di benessere della società.

L’obbiettivo della green economy è quello di adottare nuovi modelli di sviluppo sostenibile che però non siano incentrati solamente sulla crescita economica, ma che considerino anche il consumo di risorse rinnovabili o non rinnovabili, il consumo di energia, l’inquinamento e le emissioni di gas serra.
Barry Commoner è stato uno dei primi ad aver diffuso l’idea di un’economia basata sulle risorse rinnovabili che, oltre a proporre questa tesi, pose il problema della non equa divisione delle risorse, chiaramente a scapito dei paesi più poveri.
Inoltre, l’economista Jeremy Rifkin propose lo sharing economy per realizzare una nuova rivoluzione industriale affinché possano essere corrette le distorsioni del sistema: secondo questo tipo di economia (economia di scambio), non è importante il possesso di beni e servizi ma bensì la possibilità di scambiarne l’uso.
Tutti questi progetti hanno fatto si che crescesse una consapevolezza e una coscienza ecologica che hanno portato anche alla formazione di accordi internazionali per la riduzione del gas serra, che hanno, logicamente, introdotto limitazioni e correttivi Un oggetto che potrebbe sicuramente contribuire, anche se in piccolo, a risolvere il problema del consumo energetico, permettendo ad oltre un miliardo e mezzo di persone di ottenere l’energia necessaria per entrare nel mondo delle relazioni globali è la lampada ad energia solare. Questa, pur essendo un oggetto quasi insignificante, dimostra che se ognuno di noi, nel proprio piccolo, fa un uso consapevole dell’energia e contribuisce a risparmiarla, l’intera umanità ne potrà beneficiare.

Francesco Napoli, V DS