Come si scrive un articolo giornalistico?

Prima di iniziare con i passaggi da seguire, generalmente, per scrivere un articolo giornalistico ci sono due regole molto importanti da ricordare durante la stesura del testo, che però non hanno nulla a che fare con il contenuto. Come prima cosa, da tenere a mente, mentre scriviamo il nostro articolo, è ricordare la tipologia di pubblico a cui ci stiamo rivolgendo, quindi, i nostri lettori. Per ogni pubblico è necessario adottare un registro adeguato: se il nostro articolo sarà pubblicato su un quotidiano, necessiterà di un linguaggio semplice e chiaro, adatto a tutti i lettori, se, invece, l’articolo verrà pubblicato su una rivista scientifica, si dovrà usare un linguaggio più specialistico e potrà essere anche strutturalmente più complesso.
In secondo luogo, è molto importante raccontare la realtà con oggettività. Quando un lettore decide di sapere di più su un determinato argomento che lo attira, avrà bisogno di sapere esclusivamente i fatti, senza opinioni e idee. Il giornalista è il mediatore tra la realtà ed il lettore; è suo compito selezionare, tra tutti gli eventi che accadono ogni giorno, quelli che meritano maggiormente di essere raccontati ed esporli con oggettività.

Quali sono, dunque, i passaggi da seguire per realizzare un articolo giornalistico degno di nota? Come primo punto, vi consigliamo un’attenta ricerca, su fonti affidabili, dell’argomento che volete trattare nel vostro articolo. Come secondo passaggio, può essere utile scrivere una scaletta, ordinata per priorità degli argomenti che tratterete. Visualizzare le proprie idee  aiuta a non dimenticarle. Se all’inizio non avete le idee molto chiare, cominciate buttando nero su bianco tutte gli spunti che avete in mente e, successivamente, fate una scaletta degli argomenti migliori da trattare, con il loro ordine.

Il prossimo passaggio è forse il più complicato: la stesura del testo. Se si ha una scaletta pronta, sarà sicuramente più facile ricordare cosa scrivere. Proseguite con ordine. Iniziate da un’ introduzione, la cui lunghezza dipenderà dal contenuto dell’articolo; deve essere una sintetica spiegazione dell’argomento di cui parlerete, non eccessivamente lunga perché si rischia di anticipare troppo sul contenuto dell’articolo. Poi passate al corpo del testo, dove potrete illustrare, in modo molto esplicativo, l’argomento, con spiegazioni e citazioni; lo sviluppo dell’articolo non deve essere né lunghissimo né brevissimo (poche righe non bastano), serve una via di mezzo.  Infine si scrive la conclusione, dove non si devono ripetere fatti e concetti già presentati e nemmeno aggiungere particolari molto rilevanti, perché questo genere di informazione va inserita nel corpo dell’articolo. Negli articoli giornalistici di commento e in testi non giornalistici è possibile scrivere una brevissima opinione, ma in un articolo di cronaca giornalistica solitamente no.

Ora è il momento di scegliere il titolo. Perché non farlo prima? In genere, è consigliabile scegliere un titolo dopo, in modo da essere sicuri che rappresenti, realmente, il testo che avete scritto. Il titolo è fondamentale, poiché attira il lettore: quando un titolo è interessante, c’è una maggiore probabilità che il lettore prosegua la lettura. Potete aver scritto un articolo meraviglioso, ma se il titolo non ispira il pubblico, la maggior parte delle persone non proseguirà lettura. In genere si deve inserire anche un breve sottotitolo che spieghi in una frase il contenuto dell’articolo.

Come ultimo step, importantissimo, fare una revisione della grammatica e del contenuto. Controllate di aver messo tutti i verbi al tempo giusto, il che non è scontato! In più, controllate la punteggiatura e di non avere inserito informazioni non veritiere, perché se qualcuno fa una ricerca più approfondita sull’argomento potrebbe trovare una falsa informazione e non affidarsi più ai vostri articoli.

Dopo tutti questi passaggi, forse, vi avremo fatto sembrare la stesura di un articolo giornalistico ancora più complessa dell’idea che ve ne eravate fatti, tuttavia, ora provate a seguire questi consigli e vedrete che sarà molto più facile e non dovrete perderci troppo tempo.

Gianmaria Maione e Salvatore Scialó 2Q Classico Cambridge 2.0- liceo Vico Napoli