Federico Santo Santonocito, 5Dsa
Quest’anno a causa delle restrizioni dovute alla pandemia da coronavirus, la festa più importante per la città di Catania, nonché la terza festa più importante al mondo non potrà essere celebrata, limitandosi unicamente a funzioni religiose off limits a porte chiuse, senza la presenza fisica dei fedeli, a rappresentanza dei cittadini presenzierà la funzione il sindaco Salvo Pogliese, che farà l’offerta della cera. In tempi recenti, altre volte la festa è stata sospesa a causa di avvenimenti che hanno scosso la sensibilità della popolazione, nel 1991 a causa della prima guerra del Golfo, con l invasione dell’Iraq e nel 2007 a seguito degli incidenti scoppiati al termine della partita di serie A Catania-Palermo, che portò all’uccisione, come sicuramente ricordiamo, dell’ispettore capo della polizia di Stato Filippo Raciti. Quindi quest’anno come allora, non scorreranno per le strade fiumi di devoti vestiti con il classico saio bianco, che portando i cerri votivi al grido di “semu tutti devoti tutti”, seguivano il feretro con le reliquie della santa o le dodici candelore delle corporazioni delle arti e mestieri, ne il cielo si illuminerà dei tanti colori dei fuochi d’artificio, ne la notte del tre colori e musica danzeranno davanti al sagrato della chiesa madre ,dedicata alla santa, ne si sentiranno per strada i dolci profumi di torrone e zucchero a velo.
L’arcivescovo Salvatore Gristina ha sottolineato, che questo grande sacrificio deve essere visto dai catanesi, come un opportunità, per poter vivere la festa con la famiglia nel segno di Agata. Comunque l’emittente televisiva Telecolor per confortare i tanti fedeli che aspettano un anno per poter rivedere il volto della santa, fonte di ispirazione, aspettata più che mai quest’anno per rivolgere le proprie preghiere, ricorderà il volto di Agata in un’edizione speciale “di devoti tutti” cosi ch’è la preghiera si trasferisca dalle strade alle abitazioni di ogni fedele. Agata ci sarà, infatti a partire dal primo febbraio, la programmazione cambierà con speciali dedicate alla festa, che faranno rivivere, attraverso le immagini più belle del passato, tutti i momenti delle celebrazioni, dalla carrozza del Senato, ai fuochi della Sera del 3, al giro esterno del 4 a quello interno del 5, da tutti i momenti liturgici ai fuochi del Borgo, al canto delle suore di clausura di San Benedetto, al rientro in cattedrale.
Nonché verranno trasmesse in diretta streaming tutte le celebrazioni liturgiche. I devoti potranno intervenire anche tramite WhatsApp o su Facebook, oltre che in streaminglasiciliaweb.it, perché anche se mancheranno le interviste alla gente per strada, non mancherà il supporto di chi vorrà intervenire per raccontare la propria devozione o solo per lanciare il proprio grido di preghiera, per questo Telecolor si farà tramite dell’abbraccio virtuale ad Agata, infatti i video e messaggi rivolti alla santa potranno essere inviati a partire dal 18 gennaio e l’emittente li manderà in onda durante gli appuntamenti di “devoti tutti preghiamo a casa”. Si spera che questa scelta dolorosa, ma necessaria di annullare una festa cosi importante per i Catanesi, per cercare di interrompere la catena di contagi, con grande dimostrazione di civiltà e di rispetto delle regole da parte di Catania e dei suoi cittadini, possa essere esempio nel mondo.
