Leggera come una farfalla…

 

Vola, farfalla!
Vola leggera, libera, spensierata,

trasportata dal soffi degli zefiri e
dai loro lievi respiri…
Lì, dove andrai, ti sentirai a casa tua e
potrai dimenticare tutto il
resto del mondo,
anche, solo per un attimo,
ma è proprio quell’attimo che ti fa vivere…

Vola farfalla!
Vola al centro dei sentimenti,
dei pensieri, delle volontà, delle esistenze…
tu farfalla, sei vita che si libra in alto!
L’anima è vita, più vita!

Vola farfalla!
Anche se un giorno il tuo corpo morirà,
la tua anima
rimarrà eterna, per sempre.
E dove andrà a vivere?
Vivrà la sua eternità
in base alle scelte che avrà fatto
con Dio o senza Dio.
Oh farfalla!

Non posso immaginare nemmeno cosa succederà

alla tua anima
che non può vedere
oltre la barricata dell’esistenza,
ma che sarà per sempre lì,
dove hai deciso di volare.

Vola farfalla, creatura di Dio!
Vola, anima mia!
Spirito creato da Dio,
emanazione di Dio!
Vola lì,

dove neppure la morte ti può toccare,

ma ad inseguirti è solo
l’Amore leggiadro…
Vola, anima mia!

Vola come l’anima di una farfalla,
trasportata dal soffio
dell’Amore Superno,

guidata dal Ruàh divino
e accolta dalle larghe braccia dell’Eterno,

avvolta dal suo respiro di bellezza e di bene. 

Vola farfalla!

Non ti fermare mai!
Vola, anima mia!

Domenico Maria Pelligra, II A Liceo Classico – Istituto “G. Carducci”- Comiso (RG)