Di Maria De Paoli
Nuove sorprese a Pompei: è stato ritrovato un carro da parata nella Villa di Civita Giuliana, annunciato dal direttore uscente degli Scavi Archeologici Massimo Osanna. Gli scavi nella Villa di Civita Giuliana iniziano nel 2017 in collaborazione con la Procura di Torre Annunziata e con i Carabinieri del nucleo Tutela Patrimonio Culturale con l’obiettivo di contrastare i furti dei tombaroli (che abusivamente scavano e rivendono i reperti nel mercato nero dei collezionisti), e negli ultimi giorni portano alla luce il carro da parata.
Il carro, nonostante abbia rischiato di essere rovinato dai cunicoli scavati dai tombaroli, si è conservato in condizioni ottimali: si riconoscono gli elementi in ferro, le decorazioni di stagno e bronzo sono intatte e permettono di ipotizzare la funzione del carro. Dal riconoscimento del tema erotico prevalente, gli esperti identificano il reperto con un pilentum, un carro cerimoniale – citato
più volte nelle fonti – usato dagli aristocratici nelle feste e nei riti, probabilmente soprattutto in
occasione di matrimoni.
Massimo Osanna sottolinea l’unicità della scoperta: un carro simile non era mai stato trovato in Italia ed anche i carri reperiti in Tracia negli ultimi quindici anni non presentano le decorazioni riportate invece dal carro pompeiano. Il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini sottolinea il valore scientifico della scoperta congratulandosi con i responsabili degli scavi. Dimostra poi ottimismo e fiducia nelle future sorprese che Pompei regalerà, ricordando dei venti ettari di terreno ancora da scavare.
