Meghan Markle sfida la corona inglese

di  Serantoni Veronica

L’8 Gennaio 2020 dopo che il principe Harry e Meghan Markle hanno annunciato di voler abbandonare la posizione reale, inizia la loro fuga verso il Canada. La loro ultima apparizione a Londra è avvenuta il 30 Marzo 2020 in occasione della celebrazione del Commonwealth.

Prima della chiusura dei confini tra Canada e Stati Uniti, causa Covid-19, Meghan, Harry e il piccolo Archie si sono spostati in California in una villa presso Beverly Hills. I tre sono stati “costretti’’ a lasciare Buckingham Palace a causa delle forti restrizioni imposte, nella loro vita privata, dalla monarchia inglese e delle discriminazioni nei confronti della moglie del principe.

Markle ha rilasciato un’intervista, condotta da Oprah Winfrey e andata in onda venerdì sera su TV 8, in cui ha raccontato la sua verità e le motivazioni per cui la coppia ha deciso di non far più parte della monarchia. Alla base della conversazione c’è il razzismo e l’invidia verso Meghan da parte della casa reale che si preoccupa del colore della pelle che avrebbe avuto il bambino alla sua nascita e della forte popolarità della donna, a tal punto da confinarla nella sua residenza con gli occhi puntati degli assistenti, togliendole documenti e chiavi della macchina, privandole, così, di vivere liberamente.

La donna ci racconta di aver pensato anche al suicidio<< non avevo più voglia di vivere>>. Aveva bisogno di aiuto ma da Buckingham Palace le viene negato anche questo, perché ciò avrebbe rovinato l’immagine dell’istituzione.

Dopo una lunga riflessione la coppia lascia l’Inghilterra. Il principe Carlo si era proposto di finanziare parte dei costi di sicurezza di suo figlio ma tra i propositi di Harry e Meghan c’era quello di mantenersi da soli.

Tutti hanno il desiderio di far parte della famiglia reale, esserne un membro e parteciparvi attivamente. Pochi sanno, però, quello che c’è dietro, le dure leggi e le forti restrizioni che bisogna rispettare; non tutti hanno un carattere così forte da riuscire a sopportare quella vita, a meno che non si è nati e si è sempre fatto parte di quell’ambiente.