Papa Francesco, in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, pubblica una lettera apostolica intitolata “Candor Lucis æternæ”. Il pontefice omaggia il Sommo Poeta nel giorno in cui la Chiesa ricorda l’Annunciazione a Maria ma anche il giorno che per convenzione di ritiene coincida con l’inizio del viaggio di Dante durante la Settimana Santa del 1300. Il papa spiega: «È il mistero dell’Incarnazione, che oggi celebriamo il vero centro ispiratore e il nucleo essenziale di tutto il poema». Ma il papa evoca anche il poeta come Poeta della Speranza e paragona le “selve oscure” al brutto periodo che il mondo sta vivendo a causa della pandemia. Il successore di Pietro poi continua: «Dante può aiutarci ad avanzare». «Cosa può comunicare a noi, nel nostro tempo?». Il «profeta di speranza e testimone del desiderio umano di felicità» – «in questo particolare momento storico, segnato da molte ombre, da situazioni che degradano l’umanità, da una mancanza di fiducia e di prospettive per il futuro» – «può ancora donarci parole ed esempi che danno slancio al nostro cammino». Nella sua lettera ricorda come già anche un altro pontefice, San Paolo VI, aveva ricordato e onorato questo grande poeta, padre della lingua italiana.
FONTE: https://www.avvenire.it/papa/pagine/papa-francesco-dante-oggi-ci-chiede-di-essere-ascoltato
Simone Spiller, 3ACL
