Conversazione su Tiresia /RECENSIONE

di Ashley Melchiorre 3B A.S:2020/21

Per colpa della pandemia mondiale, i miei compagni ed io non abbiamo potuto vedere lo spettacolo dal vivo, perciò ne abbiamo visto il DVD. 

‘Conversazione su Tiresia’ è uno spettacolo scritto e interpretato da Andrea Camilleri e messo in scena per la prima volta l’11 giugno 2018 al teatro Greco di Siracusa. Lo spettacolo racconta la storia dell’indovino Tiresia, citato in tutta la storia della letteratura.

Tiresia, figlio di Evereo, è una figura mitologica conosciuta anche per avere vissuto sette anni da uomo e sette anni da donna. L’indovino fu condannato a vivere per sette generazioni dalla dea Era, lo stesso che lo rese cieco. Per questo Andrea Camilleri si rivede molto in Tiresia: infatti, ad un certo punto dello spettacolo, dice proprio “chiamatemi TIRESIA”. Com’è noto, Camilleri era diventato cieco a causa di una malattia e proprio attraverso Tiresia ha ripercorso alcuni momenti della sua vita. 

Lo spettacolo è ricco di riferimenti a storici, scrittori, persone e personaggi che in vita hanno parlato di Tiresia e per non fare torto a nessuno Camilleri li ha citati tutti. 

Anche se non siamo potuti andare a teatro, il racconto è stato molto interessante e non noioso, anzi, con parti divertenti. La qualità del video era meravigliosa, poi c’era un tale silenzio tra il pubblico che noi riuscivamo a sentire tutto quello che diceva Andrea Camilleri.

Camilleri è purtroppo morto a causa di  un arresto cardiaco. Per omaggiarlo, la RAI ha deciso di mandare in onda la sua ‘Conversazione su Tiresia’. 

Consiglio di vedere la trasmissione, la potete trovare, come ho già detto, sulla TV oppure in DVD proprio come abbiamo fatto noi.