Conversazione su Tiresia /RECENSIONE

di Samuele Ligato 3A

A causa della pandemia che ci ha impedito di andare a teatro, abbiamo visto lo spettacolo ‘Conversazione su Tiresia’ con un cd davanti a uno schermo.

Non abbiamo provato le stesse emozioni che avremmo potuto provare guardandolo dal vivo con il pubblico che rideva alle battute e applaudiva. Però, anche senza esternare le nostre emozioni come avremmo potuto fare in teatro, abbiamo apprezzato allo stesso modo lo spettacolo.

‘Conversazione su Tiresia’ è l’ultimo spettacolo di Andrea Camilleri, messo in scena a Siracusa in un antico teatro Greco la sera dell’11 giugno 2018.

Camilleri è stato accompagnato su una sedia da una signora, data la sua vecchiaia e cecità, e dalla sedia ha iniziato a raccontare.

Camilleri interpreta Tiresia perché come lui è cieco.

Dietro Camilleri, c’era un grande schermo che mostrava immagini e versi di scrittori che parlano di Tiresia, come ad esempio Dante. Camilleri aveva ai suoi piedi un ragazzo che lo ascoltava attentamente, invece alla sua sinistra c’era un musicista molto bravo che suonava il clarinetto.

Camilleri è stato molto bravo a interpretare le emozioni che stava provando Tiresia.

A parer mio lo spettacolo è stato molto bello, interessante ed emozionante.

Forse mi sarebbe piaciuto ancora di più se ci fossero stati anche altri attori ad interpretare quello che raccontava Camilleri. Consiglio assolutamente di vederlo perché è molto emozionante.

Fonte: https://images.app.goo.gl/ti3D1df6UaLDH4AD9