Tutti i motivi per cui amo Lecce, la mia città

Tutti i motivi per cui amo Lecce, la mia città

Sono nato e ho sempre vissuto a Lecce. Sono affezionato alla mia città perché tutti i ricordi della mia vita sono legati ad essa. Fin da piccolo, ho potuto apprezzare le tradizioni culinarie, popolari e religiose di Lecce. Ricordo ad esempio, con molta nostalgia, quando prima del coronavirus nel periodo natalizio si allestivano le luminarie, la mostra dei presepi e le bancarelle e si vendevano i dolci tipici di Lecce. Oppure, quando in occasione della festa di Sant’Oronzo, il santo patrono della città, si svolgeva la processione, alla quale io ho sempre assistito con piacere.

Inoltre, il fatto che Lecce sia una città non molto grande mi consente, senza troppe difficoltà, di spostarmi e di raggiungere casa dei miei parenti oppure il centro storico quando ne ho voglia senza utilizzare i mezzi pubblici o dover chiedere un passaggio ai miei genitori. Questa possibilità di potermi muovere abbastanza agevolmente mi fa sentire relativamente indipendente.

Per me Lecce è anche sinonimo di casa, perché la sento come un ambiente famigliare. Quando è possibile, specialmente d’estate, mi piace andare in centro e camminare lungo le cosiddette “vie del passeggio” di Lecce, dove spesso incontro amici, conoscenti e parenti. Tutto ciò ha contribuito a rafforzare il mio legame con Lecce, dalla quale spero anche in futuro di non dovermi allontanare molto.

Questa costante presenza del vissuto di Lecce in molti aspetti della mia quotidianità mi ha fatto imparare ad amarla.

Filippo Rollo