Il patrimonio artistico e culturale italiano

Il patrimonio culturale è l’insieme di beni culturali e paesaggistici, che costituiscono la ricchezza di un luogo e della relativa popolazione, e che hanno un particolare interesse a livello artistico, storico, bibliografico etc. L’Italia possiede il più grande patrimonio artistico e culturale di tutto il mondo, lasciato in dono dal sovrapporsi di popoli e culture nei secoli, costituito da più di 3400 musei, 2100 parchi archeologici e 43 siti Unesco. Tuttavia si ha spesso l’impressione che si dia poca importanza e non si valorizzi adeguatamente il patrimonio artistico e culturale italiano, al contrario dei sensi dell’articolo 9 della Costituzione Italiana che cita “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.” Il nostro patrimonio è infatti così grande che viene, generalmente, da noi sottovalutato: al contrario di quanto avviene in altri paesi, ovvero valorizzare le poche ricchezze che si hanno nella maniera migliore, in Italia, forse perché consapevoli di avere un patrimonio artistico e culturale unico al mondo, raramente ci impegniamo a valorizzarlo come meriterebbe. Molto spesso infatti mancano cure adeguate, come operazioni di restauro o un controllo più efficace e attento. Questo approccio superficiale alla promozione del nostro patrimonio è dovuto a vari fattori, quali l’ampia distribuzione su tutto il Paese delle dei beni, che comporta complicanze come la dispersione, che rende difficile il coordinamento degli interventi, o anche l’impossibilità di stabilire la priorità di un monumento o un’opera rispetto ad un altro, che causa uno stato di semiabbandono di molti palazzi, chiese, o addirittura interi centri storici, che cadono a pezzi. Ma il problema più grande è che nonostante il possedimento di questa grande ricchezza, in Italia non si riscontra un ritorno economico adeguato. A causa delle considerevoli spese necessarie alla salvaguardia, recupero e restauro, le opere d’arte sembrano essere più un peso finanziario che una fonte di guadagno. Dovrebbero invece essere attuate delle adeguate strategie di sviluppo, in modo da sfruttare queste enormi ricchezze e tramutarle in vantaggi economici.

Ricordare che queste ricchezze non sono per sempre dovrebbe invogliarci a prendercene cura per assicurare la visione di così tanta bellezza anche alle generazioni future.

Letizia Pellegrini 3AL