“Pensate a un pezzo di carbone che si trasforma in diamante. Pensate a un byte che si moltiplica in una vasta mole di dati informatici. Pensate a un cucchiaino di polvere di cacao che trasforma un banale bicchiere di latte in una squisitezza. Pensate a qualcosa di concentrato – un distillato dell’originale – che restituisce in generosa quantità la sostanza originale e, in più, aggrega le proprie qualità uniche.”
Una spezia è tutto questo.
Le spezie sono commestibili, aromatiche, e derivano da radici, dalla corteccia, lo stelo, il bocciolo, le foglie, il fiore, il frutto o il seme di una pianta. Vantano un vero e proprio arcobaleno di colori, ricco di sfumature – da rossi brillanti a bianchi raffinati, e conferiscono un aroma caratteristico, sia esso dolce, agro, pungente o piccante, che si abbina perfettamente con qualunque pietanza.
In tempi antichi e per vari secoli a venire, le spezie furono spesso considerate più preziose dell’oro. Ma ancor prima di costituire ricchezza, esse furono medicina. Scritti di origine indiana di 3000 anni fa ne descrivono gli svariati usi terapeutici, mentre gli antichi testi medici cinesi abbondano di rimedi a base di spezie per combattere centinaia di disturbi. Oggi, nel 21sec, gli scienziati nel campo della medicina e della nutrizione stanno scoprendo un inimmaginabile capitale di salute in queste spezie.
Le spezie contengono un’elevata quantità di fitonutrienti unici nel loro genere, ossia composti vegetali dotati di virtù curative e salutari, presenti solo in quest’ultime. Molte sono potenti antiossidanti che evitano il danneggiamento delle cellule e il comparire di malattie; altre hanno proprietà antinfiammatorie, come il rosmarino; altre sono antitumorali, come la curcuma, che è in grado di combattere decine di altre patologie; e poi altre. Molte spezie hanno molteplici proprietà capaci di prevenire e curare allergie, diabete, tumori; oppure rafforzare il sistema immunitario, calmare ansia e dolore, alleviare disturbi digestivi, …
Di recente mi sono affacciata al mondo delle spezie e ne sono rimasta affascinata. Ogni spezia si mescola benissimo al piatto, creando una perfetta armonia di sapori. Inoltre i benefici che il loro consumo regolare offre sulla salute non sono altro che un ulteriore incentivo a utilizzarle in cucina.
Le spezie sono profondamente radicate all’interno delle diete di ogni cultura. Immaginate il pesto senza basilico, o il sugo senza l’aglio, oppure, spostandoci all’estero, una salsa messicana senza peperoncino, o una paella senza zafferano. Semplicemente impensabile, mangiare diventerebbe privo di gioia! E questo perché le spezie definiscono ogni piatto donando un sapore unico, caratterizzando ogni elemento ed esaltandolo.
Margherita Cito 3C
