Bene individuale Vs bene collettivo
Intervista sul terzo articolo della costituzione italiana a un papà
1) Q: Sei d’accordo con il terzo articolo della costituzione italiana?
A: Sì, sono assolutamente d’accordo e ritengo che rappresenti un valore imprescindibile in uno stato democratico.
2) Q: pensi che il terzo articolo abbia bisogno di modifiche?
A: Assolutamente no, e mi auguro che continui a rappresentare uno dei pilastri della Repubblica italiana.
3) Q: Credi che in questo periodo venga rispettato il terzo articolo?
A: Purtroppo no, troppo spesso assistiamo a discriminazioni che privilegiano il più forte da un punto di vista economico, politico e sociale.
4) Q: Credi che il principio enunciato dal terzo articolo della costituzione venga applicato al di fuori dell’Italia?
A: No, abbiamo esempi dove le discriminazioni non permettono neanche ad un individuo in quanto tale di essere portato a processo, penso alle discriminazioni razziali negli Stati Uniti che hanno generato il movimento del Black Lives Matter, penso agli oppositori del regime di
Erdogan in Turchia. Oppure a casi come quello di Patrick Zaky, detenuto in Egitto con motivi pretestuosi e di cui non si capisce il fondamento.
5) Q: Dalle tue risposte esce un quadro abbastanza desolante, come pensi si possa migliorare la situazione?
A: Al momento non sono in grado di darti una risposta che ritengo valida, gli interessi personali prevalgono sempre su quelli della comunità, servirebbe che i cittadini onesti e che credono nei valori della costituzione si unissero per manifestare il proprio dissenso ma ritengo che questa sia pura utopia a causa del prevalere del bene individuale.
Lorenzo Ragazzi