Massimo Pericolo

Massimo Pericolo, al secolo Alessandro Vanetti, in questi ultimi due anni ha conquistato molti consensi all’interno della scena rap italiana grazie al suo stile inconfondibile e alla capacità di scrittura che permette alla sua musica di arrivare a molte persone. La sua musica non è etichettabile poiché le sonorità presenti nelle canzoni non sono riconducibili a nessun genere conosciuto. Egli stesso definisce la sua musica Emo-drill.

Il rapper, originario di Brebbia (citata spesso nei suoi testi), si è affacciato al panorama musicale italiano prima attraverso dei singoli caricati su Youtube, successivamente il 12 aprile 2019 con la pubblicazione del suo primo album in studio “Scialla Semper” che prende il nome dall’inchiesta antidroga condotta dalla procura di Varese che nel 2014 portò all’arresto di trenta persone, tra cui lui stesso.

I testi di alcune tracce sono stati scritti nel periodo di detenzione durata in totale 1 anno e 10 mesi. L’album contiene 7 tracce ed è stato certificato disco di platino. Al suo interno sono presenti due “ospiti”: Ugo Borghetti e Generic Animal. Le basi sono state prodotte da Croockers, Nic Sarno, con i quali è nato un vero e proprio sodalizio artistico, Gersan ed infine Palazzi D’Oriente & Xqz. I temi trattati nell’album sono influenzati dall’esperienza carceraria che, come egli stesso dice, lo ha segnato profondamente, portandolo ad avere problemi di depressione. Nei testi traspare la rabbia e, per citare una sua frase, la voglia di “una vita decente”. Essi a un primo ascolto possono apparire crudi e volgari, ma contengono un significato profondo, sono un grido di denuncia verso la società e soprattutto verso le istituzioni e lo Stato. Nel brano “Scialla Semper”  Massimo pericolo parla della vita in galera  con estremo realismo, descrivendo la routine fatta di colloqui, urla dei secondini, e raccontando le procedure attuate in seguito all’ ingresso in carcere: “Faccio le foto, i calchi della dita”. Successivamente critica la società che giudica coloro che finiscono in galera con la solita frase “le persone brave non fanno questo” e spiega che i contesti e le situazioni che portano i ragazzi a compiere scelte sbagliate o a delinquere spesso sono responsabilità dello Stato. Il rapper racconta che nella sua esperienza ha conosciuto compagni di cella con più senso morale di chi invece è in libertà e ha la presunzione di giudicare, persone che lui definisce “paladini della civiltà”. Dalle sue parole emerge il suo pensiero: la detenzione non riabilita il detenuto, il quale una volta uscito dovrebbe cambiare stile di vita. Spesso però ciò non accade poiché stando chiusi in una cella per quasi tutto il giorno “diventare bravi” è impossibile, la detenzione diventa cattività e una volta usciti molti ex-detenuti ricadono negli stessi errori poiché si ritrovano ad avere meno di prima. Il cantante all’ interno dei suoi brani esprime il suo dissenso verso l’operato delle forze dell’ordine che a volte sono protagoniste in maniera negativa di episodi di violenza sia fisica che psicologica all’ interno di istituti detentivi e caserme. La canzone più iconica di “SCIALLA SEMPER” è sicuramente “Sette Miliardi” un pezzo energico con un suono innovativo. Questo brano è un vero e proprio grido d’ aiuto oltre che uno sfogo messo su una base musicale. Nel brano l’artista afferma di “sputare” sulle ambizioni mediocri, di chi nella vita non ha obiettivi, inoltre esprime il suo disappunto sulla condizione di povertà in cui non vuole cadere nuovamente, rappresentata al massimo con la frase “voglio fare la spesa da Gucci, mica fare la spesa coi punti”. Il vero significato di questa frase è che l’artista non vuole trovarsi in una situazione tale da dover essere costretto a risparmiare sul cibo bensì vuole vivere nell’ agio.  Il pezzo termina con una frase simbolo, ossia: “voglio solo una vita decente”. Queste parole creano un contrasto suggestivo nella canzone in cui  utilizza espressioni molto provocatorie. Con questa affermazione fa capire che lo scopo della sua musica è sfogare la sua rabbia in maniera costruttiva per raggiungere un traguardo, realizzarsi e vivere la vita senza essere oppresso dai problemi. Un altro brano che rappresenta questo artista è “Sabbie d’oro” il cui video è girato sulle spiagge del Lago Maggiore che bagna Brebbia. Nella canzone viene ribadita la sua posizione sull’ esperienza carceraria: “Dopo il gabbio quello che c’ho in più è soltanto un paio d’anni “ e che le opzioni per chi come lui si è ritrovato in condizioni di povertà sono: la criminalità o essere sfruttati in una fabbrica. Nel testo vengono citati anche i genitori: “Se i miei fossero ricchi non sarei chi sono, ma sono due falliti e senti come suono”, come Massimo Pericolo afferma in un’intervista con il termine “falliti” intende indicare il fatto che essi non siano mai stati d’esempio per lui. Allo stesso tempo il fatto di non essere nato ricco lo ha spronato a inseguire i suoi sogni. Inoltre nella canzone esprime la sua insofferenza verso la politica e i potenti. Il ritornello, cantato da Generic Animal, gioca sul fatto che secondo l’autore è meglio essere se stessi anche in modo negativo, che fingere di essere ciò che non si è. Le altre canzoni sono: “Ansia” con Ugo Borghetti , un brano molto interessante e la presenza dell’ artista romano da il tocco di classe, “Ramen Girl”, brano molto leggero nel quale è trattato il tema dell’ amore, “Soldati”, il cui ritornello è preso da una canzone goliardica militare, “Cocco” nella quale l’ artista afferma  quanto l’ amore faccia più male della droga. “Amici”, la canzone di chiusura dell’album, racconta di come i suoi migliori amici lo facciano sentire bene. Essi per Massimo Pericolo sono un punto di riferimento concreto. Nelle prime strofe racconta l’incertezza e la sensazione di essere un peso per loro, dato che, non avendo la macchina è costretto a chiedere un passaggio per andare ad una festa. Successivamente realizza che sono gli amici di una vita, perciò non ha nulla di cui preoccuparsi, l’insicurezza scema e fa posto alla gratitudine verso la sua comitiva. “E non mi ero mai sentito cosi, come se nessuno c’ ha tutto e io sì, come se non mi fossi mai perso niente e non avessi più niente da perdere”

  SCIALLA SEMPER è un album che sicuramente influenzerà gli artisti delle prossime generazioni e tra qualche anno sarà una pietra miliare del rap italiano.. Anche  il suo ultimo album “SOLO TUTTO”, pubblicato il 26 marzo di quest’anno, ha riscosso un notevole successo, dopo due settimane ogni pezzo contava già più di un milione di stream.

Nicolò Saputi 3CU Istituto