Violenza sulle donne, un pericolo più attuale che mai

Per violenza sulle donne si intende una quantità fin troppo vasta di abusi e molestie nei confronti delle donne in quanto tali. Questa violenza può essere quindi inflitta in tanti modi: dal cosiddetto “catcalling” fatto per strada, messaggi e foto indesiderate, fino ad arrivare a stupri, violenze fisiche di ogni genere ed addirittura femminicidio.
Al giorno d’oggi si tende a pensare che un problema come questo non sia poi così sviluppato, ma purtroppo è più problematico di quanto pensiamo, perché colpisce donne di ogni fascia di età: adolescenti come donne adulte. Inoltre le statistiche parlano chiaro: ogni giorno muoiono per colpa di violenze misogine e di genere circa 88 donne. Secondo i dati riportati nel 2017 negli stati uniti circa il 58% degli omicidi che hanno colpito donne sono stati inflitti dal partner, e secondo uno studio ancora più recente condotto in Inghilterra per UN Woman UK, circa il 97% delle donne comprese nella fascia di età tra i 18 e i 24 anni hanno subito molestie o violenze sessuali nel corso della loro vita.
Un caso fin troppo recente che ha scosso il web è stato quello di Sarah Everard, rapita e uccisa a Londra lo scorso 3 marzo. Il suo corpo è stato ritrovato solamente sei giorni dopo e presumibilmente l’assassino è stato un poliziotto della MET, Wayne Couzers, che era stato denunciato solo poche settimane prima per atti osceni in luogo pubblico. Il caso di Everard ha scatenato una vera e propria bufera informatica, dove moltissime donne vicine alla sua situazione hanno iniziato a condividere frasi e foto che mostrano messaggi come questi:

Questo messaggio mostra alcune delle cose che in molte si trovano a dire per cercare di sfuggire a molestie in pubblico o per sentirsi più sicure, come parlare con qualcuno al telefono o addirittura sistemare le proprie chiavi in mezzo alle dita nel caso in cui dovessero difendersi. Moltissime hanno iniziato a condividere i loro modi per difendersi da molestie e violenze sia fisiche che psicologiche.

Quanto ancora dovremo aspettare per avere un mondo sicuro per gli uomini come per le donne?

Giulia Lamonaca 3E