L’ultimo sushi prima della quarantena

Da lunedì 15 marzo a martedì 6 aprile gran parte dell’Italia, Lazio compreso, ritornerà ad essere zona rossa e questo ovviamente ha portato i cittadini ad approfittare di quest’ultimo weekend “di svago”. Tra chi si è goduto l’ultima neve del Terminillo, chi il mare e chi si è dato alle spese folli c’è anche chi ha seguito il proprio stomaco…e io rientro in questa categoria. Ultimo weekend per andare a pranzo fuori, due amiche, un diciottesimo che non si ha avuto modo di festeggiare e l’ultima scorpacciata di sushi risalente a 4 mesi prima, quale migliore situazione per provare un nuovo ristorante giapponese?

Abbiamo deciso di provare il Sushi Tonde ristorante all you can eat, 15euro a persona. in Via Ostiense, 131, Roma, 00154. Dopo l’ormai consueta misurazione della temperatura all’ingresso del locale, siamo potute entrare a tutti gli effetti. La location era spettacolare, al centro della stanza primeggiava quella che pareva essere una grande botte dove al suo interno erano poste delle panche e dei tavolini; botti simili decisamente più piccole erano poste lungo tutto il perimetro del locale, mentre. Al centro della sala c’erano pesanti tavolo in legno scuro e altre posti con tavoli circolari con annessi divanetti color nocciola che risaltavano date le pareti nere e il pavimento altrettanto scuro. Nel complesso l’ambiente era minimal e raffinato e le calde luci suffuse rendevano il tutto più intino ed intrigante e ben risaltava la parete tappezzata di piante in fondo alla stanza. Una volta condotte al tavolo, ovviamente quello più semplice, abbiamo dato inizio alle nostre infinite ordinazioni tramite un pratico tablet. Tra nigiri, uramaki, e futomaki siamo arrivate a 17 porzioni, eccessive? Data l’incombente situazione no. I camerieri, cordialissimi, ci hanno servito le nostre numerose porzioni in eleganti servizi marmorei neri e dorati che facevano risaltare di più i colori sgargianti del sushi, ammetto che questa descrizione potrebbe essere stata alterata preso atto del fatto che dovrò riattendere settimane per gustarlo nuovamente. Premesso che consiglio di provare tutto, dal fritto e non, vorrei consigliare un piatto in particolare: hosomaki al mango, definirli ottimi è riduttivo, oserei definirli vera e propria “ambrosia”. Gli hosomaki o per i meno esperti, rotolini di riso ripieni di pesce e avvolti da un’alga, erano ricoperti da questa calda distesa dorata di caldo succo di mango, molto saporito, che non andava a rovinare la consistenza dell’hosomaki che era anche ricoperto da una leggera crema di philadelphia. Se non fosse che alle 15 c’è la chiusura delle cucine ne avremmo prese volentieri altre 2 porzioni. I

In conclusione, Sushi tonde è più che consigliato: ambiente elegante, accogliente, personale cordialissimo e cibo spettacolare e ottimo posto per gustarsi l’ultimo pranzo prima della chiusura…pandemia premettendo, spero di poterci andare un giorno soprattutto a cena.

Elisabetta Maria Sarra IV C cl.