L’autolesionismo: che cos’è?

L’autolesionismo: che cos’è?

L’autolesionismo è un modo per farsi del male, principalmente da soli senza coinvolgimento alcuno di persone a noi vicine oppure che potrebbero preoccuparsi per noi. Principalmente colpisce una fascia d’età che si manifesta prevalentemente in adolescenza e continua anche fino ai 24 anni e può insorgere anche in età adulta, come ad esempio negli anziani . Uno dei segni più evidenti dell’autolesionismo sono delle cicatrici che si formano molto spesso sugli avambracci e possono essere segni meno o più profondi in base a quanto si va in profondo con l’attrezzo con cui ci si taglia, che molto spesso quasi l’95%, è una semplice lametta da barba. Molte volte questo metodo è usato poiché si soffre dentro, non lo si vuole far vedere, quindi si ricorre a metodi estremi fatti di nascosto cosicché le persone non abbiano nessun tipo di preoccupazione al nostro riguardo, anche se il più delle volte sono le persone che noi vogliamo tenere lontane dai nostri problemi a causare gli stessi per i quali ci tagliamo e ci infliggiamo dolore che è un “lo faccio per liberarmi delle preoccupazioni che la vita mi fa portare con me”. L’autolesionismo però non consiste solo nell’infliggersi dolore fisico tagliarsi ma comprende anche il mordersi, tirarsi i capelli, bruciarsi e ingerire sostanze tossiche al nostro corpo; a differenza invece i disturbi alimentari non sono considerati vero e proprio autolesionismo poiché si va inconsciamente a danneggiare dei tessuti, degli organi del nostro corpo quindi non può essere considerato tale. Spesso questa forma di dolore si manifesta in casi che sono soliti a manifestare disturbi di personalità come ad esempio la depressione, schizofrenia, abuso di sostanze impossibilitate a essere ingerite nel nostro corpo e ad avere una predisposizione a gestire male l’ansia. L’ultimo stadio dell’autolesionismo è il suicidio sicché molti soggetti affetti da questo disturbo si spingono al limite della sopportazione quindi non trovano altro metodo se non quello di porre definitivamente fine alle loro pene

 

Rebecca Mazzanti 3°FL