Intervista a Francesco Scimemi: Magicomio

foto di Giovanna Borrelli

Abbiamo avuto il piacere di intervistare Francesco Scimemi, illusionista palermitano di fama internazionale. Ha iniziato la sua carriera molto giovane esibendosi nei piccoli teatri siciliani. Grazie a Pippo Baudo viene conosciuto da una vasta platea e inizia a partecipare a diversi programmi televisivi. Il 20 novembre è venuto a Vasto con lo spettacolo “Magicomio”, evento organizzato da “Gridocineteatro”, presso il Teatro Madonna dell’Asilo.

MAGICOMIO

In quale occasione è nata la sua passione per la comicità?

Ho sempre avuto questa passione. È nata quando andavo alle elementari. Mi divertivo a lanciare i miei occhiali da vista nell’angolo più lontano della classe per far divertire i miei compagni, con grande felicità dei miei genitori. Il bambino con gli occhiali è sempre stato considerato bruttino, quindi trovavo un modo per piacere. Mi divertiva già da piccolo.

E la sua passione per la magia?

Ho cominciato con la magia a otto anni. È una scienza che va dalla psicologia applicata alla tecnica vera e propria dei giochi, si studia sui libri. In Corea esiste anche un’università della magia.

Come è venuta l’idea di abbinare la magia alla comicità?

Ho unito magia e comicità intorno ai tredici anni. L’idea mi è venuta quando mi è scappato un coniglio, letteralmente. Ad uno spettacolo al Saracen, a Capaci, il coniglio doveva uscire a fine spettacolo. Non sapevo che bisognava addestrarlo prima. L’avevo appoggiato dentro ad un foulard e un minuto dopo essere entrato in scena ha iniziato a saltare sul tavolo. Il pubblico rideva, pensavo che lo spettacolo stesse andando bene, in realtà era per il coniglio. Più volte lo mettevo nella tasca e lui saliva sulla spalla. Le persone pensavano che fosse addestrato, anche gli altri maghi mi hanno chiesto quanto tempo avessi impiegato. È morto il giorno dopo.

foto di Giovanna Borrelli

LE SUE ESPERIENZE

Cosa le ha lasciato l’esperienza che ha vissuto partecipando a Zelig?

A Zelig ho fatto poco, ho partecipato solo ad una puntata. Ho fatto tante altre cose prima, era un’altra televisione che faceva scuola e ti insegnava a lavorare. Adesso la situazione televisiva è un po’ diversa. Sono contento di averla iniziata in quegli anni.

Ha qualche consiglio da dare alle persone che vogliono entrare nel mondo dello spettacolo?

No, non devono farlo, devono lasciar perdere. Sicuramente non avete talento, anche se pensate di averlo. È inutile che ci provate, tanto non andrete da nessuna parte. Fate altre cose, il mondo ha bisogno più di impiegati, di infermieri, di muratori e di dottori. Lasciate perdere qualsiasi forma artistica che vi passa per la mente.

Ovviamente l’ultima risposta è puramente ironica. Ringraziamo Francesco Scimemi per averci donato momenti davvero esilaranti.

 

di Giulia Di Paolo