Come nasce un romanzo secondo Livia Sambrotta

di Pietro Barosso, classe 1B

“Sono le nostre esperienze personali ad influenzare la nostra narrazione” . Lo afferma la scrittrice Livia Sambrotta, autrice di Non Salvarmi e Tango Down, che ha introdotto la figura dello scrittore alla classe 1B, sottolineando la necessità di un impegno costante e continuativo che questo mestiere comporta: scrivere ogni giorno è infatti la chiave per la riuscita di una narrazione chiara, coerente e precisa.

 

Ma è stata la creatività dello scrittore il punto su cui forse è stato più interessante soffermarsi.

La Sambrotta ha infatti raccontato come nascano le idee per i suoi nuovi romanzi: le trame non si ispirano unicamente alla fantasia, da cui nasce soltanto l’idea iniziale, che contribuisce a rendere la storia più avvincente e gradevole, ma anche alla realtà di tutti i giorni, che rende l’intero brano più realistico e permette al lettore di sentirsi meno alieno alla vicenda.  La narrazione infatti prende a volte spunto dalla vita che tutti quanti noi conduciamo nelle nostre azioni quotidiane e nella nostra routine. La scrittrice, lavorando a stretto contatto con il mondo del cinema e frequentando studi cinematografici in tutto il mondo, ha ripreso alcuni atteggiamenti di produttori e attori reali, colti anche da un punto di vista che il grande pubblico non conosce, inserendoli nella caratterizzazione dei personaggi all’interno dei suoi romanzi. “Ma non sempre è necessario conoscere un set cinematografico per creare un personaggio, l’ispirazione – spiega Livia Sambrotta – può arrivare da azioni semplici, come una passeggiata nel magico silenzio della natura o un’uscita con gli amici, momenti in cui la realtà che ci circonda magari per un attimo ci riporta alla mente un’idea, un pensiero o un ricordo che dà sfogo alla fantasia e alla creatività!”. “Uno scrittore – conclude Sambrotta – rielabora sempre la realtà e le sue esperienze personali con la fantasia, per dar vita ad una narrazione e convincente e coinvolgente”.