In gita virtuale a Pisa!

La gita virtuale a Pisa l’ho trovata interessante sotto molti punti di vista.
Mi è piaciuto molto il murales che abbiamo “visitato” martedì mattina sia per la tecnica di disegno
usata, che per l’ispirazione del colore cioè i colori pastello, i colori che “accendono” Pisa perché è
applicato su tutte le case pisane. Quest’ultima cosa l’ho scoperta grazie al quiz, dopo ogni posto
visitato ne abbiamo fatto uno, anche questo mi è piaciuto molto perché arricchisce la mia/nostra
cultura.
Un’altra cosa che ha attirato molto la mia attenzione sono state le calcolatrici d’epoca che
hanno/abbiamo fatto la prova e funzionavano veramente! Ne abbiamo viste di due tipi: una con la
forma simile ad una macchina da scrivere d’epoca o ad una cassa per fare i conti odierna, e l’altra
molto più alta e larga che assomigliava ad un distributore di merendine dei giorni d’oggi. La prima mi
è sembrata più semplice da utilizzare mentre la seconda mi è sembrata più complicata da usare
perché c’erano 6/7 luci che la prima “valeva” 1, la seconda 4, terza 8, la quarta 16, la quinta 32 e così
via…, praticamente tu dovevi inserire l’operazione che dovevi/volevi farle fare in cifre e poi la
calcolatrice per il risultato accendeva queste luci, ad esempio se l’operazione è 25 + 23 = 48 le luci
accese saranno la quarta (16) e la quinta (32) perché 16 + 32 = 48.
Il coding, è stata l’attività che mi è piaciuta di più in assoluto perché era l’unica dove potevi
interagire un po’ di più… c’era un signore davanti ad una tabella (5 x 5) dove le colonne erano
chiamate A B C D E mentre le righe 1 2 3 4 5 (come è riportato qui sotto) formata da “colonnine” in
cartone (al posto di questi quadrati bianchi) con sopra un qr da scansionare, in ogni qr c’era una
domanda alla quale bisognava rispondere con un quiz, se rispondevi correttamente (cosa che noi
abbiamo fatto sempre) ti dava delle coordinate per arrivare al punto successivo.

Margherita Basso classe 1F

Scuola secondaria di I grado D’Azeglio

IC Molassana e Prato – Genova