Il Mattioli torna a viaggiare e ad accogliere con Erasmus+

Tra le tante possibilità che la pandemia ci ha negato, sapere di non poter viaggiare e muoversi è stato difficile e limitativo per molte persone. I contatti al di fuori dell’Italia sono stati possibili solo tramite uno schermo, solo con messaggi e videochiamate, e questo ha, quindi, impedito di beneficiare di tutti i vantaggi e le opportunità che solo viaggiare di persona offre: immergersi in culture e tradizioni magari lontane e affascinanti, incontrare e conoscere nella realtà nuove persone, entrare in contatto con punti di vista differenti che ampliano anche i nostri. 

Benefici, questi, che sono fondamentali soprattutto per i giovani: l’internazionalità e la globalizzazione della nostra società richiede sempre più menti aperte e di larghe vedute, capaci di comunicare con efficacia e naturalezza con persone da tutto il mondo. Il Polo Liceale Mattioli, proprio per questo, da anni organizza scambi con Paesi di tutta Europa e non solo, permettendo agli studenti di vivere esperienze formative ed educative. 

Durante la pandemia, però, la nostra scuola non si è davvero fermata e si è adoperata per garantire e offrire a sempre più studenti sempre più possibilità di partire e viaggiare una volta che la situazione fosse migliorata: come da tradizione, il Polo Liceale Mattioli ha aderito ad Erasmus+, il programma di mobilità dell’Unione Europea per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport, come scuola accreditata nel settore Scuola e nel settore VET per il periodo 2021-2027.  

Quest’anno, e a seguire poi l’anno prossimo, si parte già in grande: per il biennio 2022-2023 sono previste mobilità per studenti e docenti in sette diversi progetti. 

Per il Settore Scuola, il 1° dicembre 2021 è iniziato il progetto “In Europe to grow up”, di cui il Mattioli è la scuola coordinatrice, che durerà 18 mesi fino al 30 giugno 2023. I destinatari, oltre a 10 docenti che seguiranno corsi di formazione di 7 giorni tra luglio e settembre 2022, saranno gli studenti del secondo biennio, che verranno selezionati nel corso di quest’anno scolastico per 16 mobilità short-term di 15 giorni con 4 docenti accompagnatori e 4 mobilità long-term di 60 giorni.  

Altro progetto del Settore Scuola, che vede il Mattioli come partner e consorzio accreditato, è “Abruzzo in Europe”, che è partito il 1° settembre 2021 e durerà 15 mesi fino al 30 novembre 2022 e coinvolgerà studenti del secondo anno e del secondo biennio, selezionati nel corso dell’anno scolastico. 25 le mobilità totali, 19 di gruppo di 7 giorni con 2 docenti, 2 short-term di 22 giorni e 2 long-term di 39 giorni.  

Il Mattioli è anche partner e consorzio accreditato del “Progetto con Accreditamento VET – Vocational Education and Training”, della durata di 15 mesi dal 1° settembre 2021 al 30 novembre 2022. In questo caso si tratta di un periodo di tirocinio lavorativo di 31 giorni per 6 studenti del secondo biennio, con l’accompagnamento per 15 giorni di 2 docenti. 

Quattro sono, poi, i Partenariati Strategici di cui la nostra scuola è parte.  

Di “EACiti – European Active Citizenship” il Mattioli ne è coordinatore, con scuole partner in Germania, Estonia, Romania e un’istituzione europea a Bruxelles. 24 studenti del primo biennio e del terzo anno partiranno per 7 giorni, con 8 docenti accompagnatori. E tra un mese, il 28 marzo, la nostra scuola accoglierà il primo scambio del progetto.  

21 studenti del secondo biennio e 10 docenti accompagnatori partiranno in Belgio, Turchia, Portogallo, Romania o in Lituania nell’ambito del progetto “STEAM Education develops in 21-century schools”, di cui il Mattioli è partner. A maggio, dal 2 al 6, si svolgerà il primo scambio in Belgio.  

My Biggest Dream – Better World” coinvolgerà 12 studenti del primo e secondo biennio, accompagnati da 8 docenti, che trascorreranno 7 giorni in una delle scuole partner in Grecia, Lituania, Romania o Turchia. Dal 15 al 18 marzo il Mattioli ospiterà il primo scambio, mentre dal 10 al 13 maggio partirà un gruppo per la Lituania.  

10 docenti saranno coinvolti, invece, in “Art Ephemeral in School Education”, 8 per meeting di progetto e 2 per training, mentre alcuni studenti parteciperanno all’evento conclusivo a Madrid.

Saranno, quindi, due anni ricchi di opportunità e di occasioni di crescita e di formazione per studenti e docenti del Polo Liceale Mattioli, sia nei momenti di accoglienza nella nostra scuola, sia nelle mobilità verso le scuole e le organizzazioni partner di tutta Europa, momenti in cui si potrà trarre ispirazione dai modelli di altre scuole europee per migliorare la nostra, ma anche rendersi conto di quelli che già sono i punti di forza da condividere e presentare agli ospiti.  

Perché è proprio questo lo spirito dell’Erasmus+, una valorizzazione delle differenti culture e realtà locali, perché solo con l’integrazione e gli scambi tra studenti di background diversi si può pensare di costruire una nuova e più ampia rete europea, come già aveva intuito più di cinque secoli fa Erasmo da Rotterdam, che viaggiò in tutta Europa per comprenderne le diverse culture e di cui il progetto Erasmus+ ne porta fieramente il nome.  

Simone Di Minni