L’amore per me

Sono qui a parlare d’amore, di quell’Amore con la maiuscola, quello intonato da tante canzoni, ma che ancora continua a contare poco per alcuni. Nella propria vita si rincorre l’amore,  si cerca disperatamente di percepire quell’ebrezza data dal sentimento. L’amore non è facile da trovare, è come quel calzino spaiato in un cassetto pieno di altri calzini apparentemente identici ma completamente diversi, e così si finisce per abbinare calzini spaiati, ci si accontenta di una sfumatura sbiadita rispetto al colore luminoso dell’amore.

L’amore fa paura, ma sono pronta a darne e riceverne. Non so se sarò all’altezza di curarlo, di farlo crescere. Ho paura che con il tempo possa diventare qualcosa di troppo grande, che possa farmi male, perché l’amore può fare male.

L’amore non è semplicemente quel sentire le farfalle allo stomaco dei 16 anni, ma il continuare a sentire quella sensazione anche dopo tempo; non è un semplice abbraccio, ma la voglia di non staccarsi mai da quell’abbraccio; non è quel momentaneo appagamento che si ha nell’avvertire il profumo della persona amata, ma la capacità di trovare in quell’odore la propria essenza.

L’amore è arduo da descrivere e ci si improvvisa poeti utilizzando parole usate da altri. L’amore è difficile da capire perché  può buttarci giù. L’amore è fragile, bisogna coltivarlo. L’amore è un equilibrio sottilissimo, un po’ come trovarsi sull’orlo di un precipizio: si ha paura di cadere ma, allo stesso tempo, quant’è bello il panorama visto da lassù?

L’amore può cambiare le persone, può renderle migliori, ma può anche lasciare cicatrici, ferite che impiegheranno tempo per rimarginarsi.

L’amore è vita.

Amo l’amore in ogni sua forma, in ogni suo stato, condizione, pensiero. Amo amare e spero di poter essere sempre all’altezza di farlo.

Alice Pardi