Che cosa sono i colibrì?
I colibrì sono uccelli che fanno parte dei tronchilidi; se ne conoscono 357 specie diverse.
Caratteristiche fisiche
I colibrì sono gli uccelli più piccoli al mondo, pesano tra i 2,5 e 6,5 grammi e sono lunghi dai 6 ai 12 centimetri; le femmine sono di dimensioni maggiori dei maschi.
Il piumaggio è molto particolare: ha colori brillanti che vanno dal bruno al verde, dal rosso al nero, ed è olografico, cioè cambia colore in base alla luce.
Il colore del piumaggio è determinato dalle lamelle cornee presenti nelle piume.
Il maschio di colibrì, proprio come il pavone, ha colori più vivaci soprattutto sul collo e sulla testa.
Nutrizione
Il loro becco si adatta ai tipi di fiori di cui si nutrono, è lungo e può avere diverse dimensioni.
La lingua è estensibile e biforcuta come quella dei serpenti.
Si nutrono di nettare; se stanno più di due ore senza mangiare potrebbero morire, perché devono raccogliere il nettare da 2.000 fiori al giorno.
I colibrì, quando non ci sono fiori e quindi cibo, sono in grado di cadere in uno stato di torpore (letargo) per risparmiare energie e rallentare il loro rapidissimo metabolismo.
Volo
Le ali sono piccole, lunghe e strette.
Il volo del colibrì è molto particolare; essi riescono a rimanere immobili a mezz’aria e sanno volare all’indietro e di lato.
Hanno un battito alare dai 12 agli 80 battiti al secondo e questo tipo di volo permette loro di raccogliere il nettare per nutrirsi.
Quando volano emettono un suono simile a un ronzio.
Habitat
I colibrì si trovano in vari luoghi del mondo, ad esempio in Alaska, Canada e Stati Uniti; spesso migrano nelle isole del Messico e nell’arcipelago caraibico.
Riproduzione
I colibrì sono caratterizzati dal dimorfismo sessuale, cioè la diversità morfologica fra individui della stessa specie in base al loro genere. Si accoppiano tra marzo e luglio, quando il maschio attira la femmina con un corteggiamento. Essi sono ovipari (depongono le uova). Vivono in media dai 3 ai 5 anni.
Tre curiosità sui colibrì
Sono uccelli molto coraggiosi e, se arrabbiati, si scontrano persino con le aquile..
Un’altra particolarità è che i colibrì si lavano con la rugiada.
Infine, esistono insetti chiamati sfinge colibrì o sfinge del galio che fingono di essere dei colibrì; sono molto simili, però hanno le antenne e sbattono le ali da 70 a 80 volte al secondo.
Giorgia Zucco, classe II A
