L’abito non fa il monaco… ma lo scout

“Un’uniforme tutta uguale nasconde ogni differenza e contribuisce all’eguaglianza all’interno del Paese. Ma, punto ancor più importante, essa copre le differenze di Paesi e di razze e fa sì che tutti sentano di essere, gli uni agli altri membri di un’unica fraternità mondiale.”

(Lord Robert Baden-Powell)

Negli ultimi anni mi è capitato spesso di essere presa in giro perché scout; è capitato sia a me da sola, sia con il mio gruppo, come quando stavamo pronunciando la promessa e dei ragazzi ci prendevano in giro imitando i nostri gesti.

Penso che se noi non indossassimo la divisa nessuno ci prenderebbe in giro.

Perché portiamo la divisa?

L’uniforme è il segno della nostra appartenenza agli scout e della nostra adesione ai valori che essa propone; è la testimonianza di uno stile di vita che predilige l’essere e non l’appartenere al gigantesco gruppo che non segue le mode a non dà spazio alle differenze.

Da cosa è composta la nostra divisa?

In qualsiasi stagione indossiamo:

  • pantaloni corti di velluto blu
  • calzettoni blu
  • camicia azzurra con le maniche arrotolate (in estate si può sostituire con una polo azzurra)
  • maglione blu di cotone
  • promessa

I distintivi

Ogni scout sulla propria camicia cuce dei distintivi: sul braccio destro ci sono il distintivo del gruppo , quello regionale, i brevetti di competenza e le specialità individuali; sul cuore c’è il distintivo FIS (Federazione Italiana dello Scautismo); sotto, sulla tasca sinistra, c’è il distintivo dell’associazione mondiale (WOSM per i ragazzi, WAGGGS per le ragazze); sul braccio sinistro sono attaccati il distintivo di squadriglia e il distintivo di progresso personale.

I tessuti delle nostre divise

Le nostre uniformi sono in fibre naturali, biodegradabili e non contengono sostanze nocive per la pelle o per l’ambiente; i materiali di cui sono fatti divise e distintivi sono prodotti senza ricorrere allo sfruttamento minorile. Preferiamo pagare di più tessuti duraturi e realizzati onestamente, che pagare poco tessuti fragili e prodotti in modo poco etico.

Che sosa sono i “bastoni” che portiamo sempre?

I bastoni che portiamo sempre con noi sono il totem dei lupetti, gli alpenstock e la fiamma del reparto.

Il totem è un bastone con in cima un segno che rappresenta il branco, cioè un lupo; durante le attività viene affidato ad un ragazzo del CDA (ultimo anno).

Nel reparto, invece, ci sono gli alpenstock e la fiamma. Gli alpenstock sono bastoni colorati di nero e del colore della squadriglia con in cima una bandiera triangolare bianca che indica l’animale della squadriglia. Per esempio la mia squadriglia, cioè i falchi, ha l’alpenstock rosa e nero con la bandiera

bianca e un falco rosso. La fiamma, che rappresenta il reparto, viene affidata ogni anno ad una squadriglia diversa, solitamente a quella che ha vinto i campo l’anno prima.

La divisa per noi ha una grande importanza quindi quando veniamo criticati non diamo peso alle parole, ma andiamo avanti per il nostro sentiero.

Noemi Lucia Rossi, classe II A