Carla Fracci, icon of ballet


Carla Fracci, one of the best dancers in Italy, queen of the world stage, was born in Milan on August 20, 1936. He began studying ballet at the dance school of the Teatro alla Scala in Milan in 1946.
He graduated in 1954, then continued his artistic training participating in several internships in London, New York and Paris. Only two years after her graduation, she became a soloist, and in 1958 she became a prima ballerina.
Until the 1970s he participated with many foreign companies including the London Festival Ballet, the Royal Ballet and the Stuttgart Ballet. The artistic notoriety of Carla Fracci remains mostly linked to the interpretations of romantic roles such as those of Juliet, Giselle or Francesca da Rimini. At the end of the 80s he directed the corps de ballet of the Teatro San Carlo in Naples. Among the major operas performed in the following years are Kokoschka’s Doll, ‘L’après-midi d’un faune’, and La vita di Maria’. Carla Fracci is then the protagonist of an important historical event, when she performs in front of the inmates of the prison San Vittore in Milan. From 1996 to 1997 he directed the Arena di Verona ballet, but when he left, billions of controversies arose. In the last years of her life she was awarded the Italian Knighthood of the Grand Cross and in 2004 she was appointed Ambassador of the Good Will of FAO. He died in his native city on May 27, 2021, at the venerable age of 84.

 

Carla Fracci, icona della danza classica

Carla Fracci, una delle ballerine più brave e note di tutta Italia, regina dei palcoscenici mondiali, nasce a Milano il 20 agosto del 1936. Inizia a studiare danza classica alla scuola di danza del ‘Teatro alla Scala di Milano’ nel 1946. Consegue il diploma del 1954, poi prosegue la sua formazione artistica partecipando a svariati stage a Londra, New York e Parigi. Dopo solo due anni dal suo diploma diviene solista, nel 1958 è già prima ballerina. Fino agli anni ‘70 partecipa con moltissime compagnie straniere tra cui il ‘London Festival Ballet’, il ‘Royal Ballet’ e lo ‘Stuttgart Ballet’. La notorietà artistica di Carla Fracci rimane perlopiù legata alle interpretazioni dei ruoli romantici come quelli di Giulietta, Giselle o Francesca da Rimini. Alla fine degli anni ‘80 dirige il corpo di ballo del Teatro San Carlo di Napoli. Tra le principali opere interpretate negli anni successivi ci sono ‘La bambola di Kokoschka’, ‘L’après-midi d’un faune’, ‘La vita di Maria’. Carla Fracci è poi protagonista di un evento storico importante, quando si esibisce davanti alle recluse del carcere San Vittore di Milano. Dal 1996 al 1997 dirige il corpo di ballo dell’Arena di Verona, quando si allontanerà nasceranno miliardi di polemiche però. Negli ultimi anni della sua vita le viene conferita l’onorificenza italiana di Cavaliere di Gran Croce e nel 2004 viene nominata ambasciatrice di ‘buona volontà’ della FAO. Muore nella sua città natia il 27 Maggio del 2021, alla veneranda età di 84 anni.

Giulia Maria Torrisi, III DL