Se andate a Milano, più precisamente a piazza Duomo e vi posizionate al centro della piazza con il volto rivolto verso la Cattedrale, alla vostra destra potrete osservare il Mondadori Megastore più conosciuto d’Italia. Guardando bene, al secondo piano, non sarà difficile notare l’imponente istallazione luminosa alta 5 metri, opera di Marco Lodola. L’opera, intitolata “Sommo Poeta”, è un’omaggio al grande padre della lingua italiana: Dante Alighieri.
Essa chiude la trilogia di icone del mondo dell’arte e della musica rappresentate dal maestro Lodola. Infatti, egli ha realizzato molte altre sculture a led che sono poi state esposte sulla facciata del Mondadori Megastore di piazza Duomo: in particolare ricordiamo l’omaggio a Leonardo Da Vinci per i 500 anni dalla sua scomparsa e quello a Raffaello Sanzio nel 2020.
Dunque, non è difficile intuire il motivo della realizzazione di quest’opera: in occasione della celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, la città di Milano sarà infatti protagonista del progetto culturale “Dante in Duomo”. Sotto la direzione artistica di Massimiliano Finazzer Flory, con la partecipazione di musicisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala e degli allievi del Piccolo Teatro di Milano, dal 3 maggio al 9 luglio 2022, dal lunedì al venerdì alle 18:30 alla Cattedrale, più precisamente nei pressi dell’Altare Maggiore, andrà in scena la lettura di due canti della Divina Commedia di Dante Alighieri, intervallata da interventi musicali.
“Dante, in questa lettura in Chiesa è un progetto poetico che incarna il bisogno di verità, delle relazioni tra gli esseri umani. Dante, fa della poesia uno dei fondamenti della nostra vita terrena. Ma egli è anche <maestro di preghiera> intesa come possibilità di salvezza, come richiesta urgente. Dunque, Dante nelle chiese a Milano invita a camminare non solo dietro il poeta ma anche dentro l’uomo per riscoprire tutti insieme il ruolo del lettore” afferma il direttore e regista Finazzer Flory, in un’intervista, per sottolineare l’immensità di Dante e dei suoi testi. L’apertura delle tre cantiche (Inferno, Purgatorio e Paradiso) è, inoltre, affidata ad un relatore di eccezione: Massimo Cacciari leggerà i primi due canti dell’Inferno, Marco Ballarini, Canonico del Duomo e Prefetto della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, i primi due del Purgatorio e Elio Franzini, Rettore dell’Università degli Studi di Milano l’introduzione al Paradiso. Per giunta, l’evento è altamente raccomandato poiché l’accesso è totalmente gratuito per il pubblico, nel rispetto e nell’attenta osservanza delle normative del contenimento del contagio da Covid-19. Per accedere infatti sarà necessario solo l’utilizzo della mascherina chirurgica o FFP2, il Green Pass rafforzato e la prenotazione online sul sito ufficiale duomo milano.it. Infine, la lettura dei canti sarà anche trasmessa in streaming sul nuovo canale YouTube del Duomo di Milano per permettere a tutti di assistere.
Giordana Mariglianoo, II Q