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Van Gogh a Napoli”, mostra multimediale dedicata al famosissimo pittore olandese

Vincent van Gogh (1853-1890) è considerato oggi uno dei più grandi artisti di sempre, ma in vita  le sue opere (ha realizzato ben 864 tele) erano poco conosciute e apprezzate. Pare infatti che  abbia venduto un solo dipinto. La vita di van Gogh è stata funestata dal malessere psichico.  Non si sa ancora con certezza quale fosse la malattia che lo affliggesse. Vincent aveva un  rapporto molto stretto con suo fratello Theo, mercante d’arte che per anni lo sostenne  economicamente. Gli umili, i lavoratori dei campi e i minatori sono i soggetti preferiti da van  Gogh, oltre ai numerosi autoritratti, ai paesaggi, ai dipinti con cipressi e alla  rappresentazione di campi di grano e girasoli. Parte importante della vita di Van Gogh è il folle  (nel vero senso della parola) amore per Rachele, una prostituta che lavorava in un bar  frequentato dall’amico, nonché coinquilino del pittore, Gauguin. Uno degli episodi più  famosi della vita dell’artista olandese è proprio legato a Rachele Nel 1889 infatti, Vincent, in  preda alle allucinazioni e folle di gelosia si mozzò con un rasoio metà dell’orecchio sinistro e lo  spedì a Rachele, come pegno di amore. Qualche giorno dopo Vincent si ritrasse con una vistosa  fasciatura a coprire l’orecchio mutilato. Van Gogh morì a soli 37 anni per un colpo di rivoltella  probabilmente auto inferto. C’è però chi sostiene che non si sia trattato di un suicidio ma che  si sia trattato di un incidente, legato all’abitudine che aveva Van Gogh di passeggiare di notte  nei campi di grano. 

Alcune generalità sulla mostra 

Aperta a Napoli dal 19 marzo fino al 26 giugno nel monumentale Palazzo Fondi, la mostra Van Gogh  multimedia e The Secret Room, ideata e organizzata dalla società Navigare Srl. Nucleo fondamentale  della mostra è la rappresentazione molto accurata della figura umana e artistica del pittore olandese, che  attraverso un percorso multimediale, è possibile ammirare ciò che Van Gogh voleva fare con la sua  coloratissima arte.  

 

Van Gogh è un artista molto ammirato e amato dai giovani, e con l’utilizzo di alcune attrezzature  moderne e sofisticate attirano un pubblico molto vasto che comprende tutte le fasce d’età.  Palazzo Fondi, si trova nel cuore del centro storico di Napoli, a via Medina, facilmente raggiungibile a  piedi dalla stazione metropolitana di Toledo (famosa per essere riconosciuta come la più bella del  mondo). 

Cosa si può vedere durante la mostra ?  Una cosa è certa, non ci sarà da annoiarsi… 

Dopo aver pagato il biglietto (a partire dal costo di 10€), si entra nella prima sala della mostra, in cui si può assistere a delle proiezioni di alcuni dipinti di Van Gogh,  accompagnati da alcune frasi suggestive inerenti al dipinto associato.  Poco più avanti si entra nella seconda sala, divisa dalla prima grazie a delle coloratissime  tende su cui è rappresentata La Notte Stellata, qui è possibile vedere un documentario interamente dedicato alla vita del pittore. 

Continuando, ci si ritrova in una stanza interamente dedicata alla trasposizione di  un’intera opera: La Camera. La cura dei più piccoli dettagli, rende questa sala magica, capace di trasportarti  all’interno del quadro di Van Gogh. 

Subito dopo la sala della stanza, ne è presente un’altra, un po’ diversa della pretendete: si tratta della sala apposita per la realtà virtuale. Grazie a questa tecnologia di ultima generazione, è possibile vivere un’esperienza unica, vedere, o meglio vivere in prima  persona nei dipinti di Vincent Van Gogh.  

All’interno dell’ultima sala, la più grande della mostra, sono presenti numerosi schermi  verticali, ognuno dei quali spiega in modo dettagliato i quadri più importanti di Van Gogh,  fatta eccezione per due schermi che spiegano la vita del pittore olandese.

In fondo alla sala  sono custoditi alcuni quadri di pittori moderni che si sono ispirati al protagonista della  mostra, e tra di essi, n’è presente uno di Van Gogh (ovviamente non è uno dei più famosi).  Alla fine della mostra è presene anche un negozio di souvenir, dove è possibile compare  alcuni gadget, ricordi della mostra e maglietta in stile Van Gogh.

Simone Pica, II Q